Nelle penne italiane che, come la tua, hanno la clip che fuoriesce nella parte alta del cappuccio è pressoché matematico che la stessa sia fissata tramite il contro cappuccio (o interno cappuccio che dir si voglia) avvitato all'interno del cappuccio e che ha sulla parte superiore un peduncolo che s'infila nel foro che ha la clip nella sua appendice. Ovvero il fermaglio viene stretto tra contro cappuccio e cappuccio e tenuto centrato dal predetto peduncolo. Per smontare la coda rotta all'interno e saldarla o sostituire il fermaglio, occorre quindi smontare l'interno cappuccio, che solitamente ha una filettatura a passo inverso, ma con qualche eccezione: la Tibaldi, per esempio ha una normale filettatura destra.
Non mi sento di condividere il metodo che ti è stato suggerito, perché l'ebanite (con la quale sono realizzati nel 99% dei casi gli interni cappuccio) è piuttosto tenera e si lascerebbe filettare dal maschio senza sforzo, quindi non si avrebbe la sollecitazione necessaria a farlo svitare. Una volta che il maschio fosse arrivato a toccare il fondo, allora sì che il cappuccio verrebbe sollecitato a girare e svitarsi, ma contemporaneamente si eserciterebbe anche uno sforzo notevole sulle spire della filettatura realizzata che tenderebbe ad allargare interno cappuccio e cappuccio di rimando, con conseguenze che potrebbero essere davvero molto gravi. Se vuoi provare puoi farlo, ma il consiglio è quello di non fare molta forza una volta che il maschio si blocca: con un pò di fortuna e la sempre necessaria preparazione fatta di lunghe, lunghissime sedute di ammollo in acqua, meglio se con l'aiuto di una vaschetta a ultrasuoni, potrebbe bastare. Purtroppo nella minima intercapedine tra cappuccio ed interno cappuccio c'è sempre della sporcizia che complica lo smontaggio.
La prima cosa da fare è controllare (dopo una prima pulizia) se sul fondo del contro cappuccio ci fosse una tacca per il cacciavite o due fori: nel caso usare quelli per svitare, utilizzando utensili appropriati, perché come ho detto l'ebanite è piuttosto tenera ed una lama di cacciavite troppo sottile o troppo stretta rovinerebbe l'intaglio in brevissimo tempo.
Comunque sia la regola principale da tenere ben presente è che per svitare il contro cappuccio la sollecitazione da applicare deve essere quanto più possibile di sola rotazione: è assolutamente sbagliato piantare qualcosa nell'interno, perché la componente di dilatazione genererebbe un forte attrito sulle pareti che andrebbe a vanificare la componente rotatoria.
Se avessi la fortuna di trovare qualcosa di quadrato, ma l'ideale sarebbe triangolate, che andasse ben preciso dentro, anche senza fare troppa pressione l'attrito degli spigoli potrebbe imprimere la sollecitazione giusta.
Armati di molta, molta pazienza e cerca di fare in modo che l'acqua vada a rimuovere la sporcizia quasi certamente presente. Qualche colpetto sull'esterno col manico di un coltello di plastica, senza esagerare con la forza, ma comunque abbastanza deciso, dovrebbe essere d'aiuto perché con le vibrazioni indotte "mobilita" lo sporco che può poi essere asportato dall'acqua. Quando proprio non esce più alcun residuo allora prova a svitare.
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