STILO E STILE - CENTURION RED
Partiamo subito con le note dolenti:
Sicuramente spettacolare il calamaio in vetro ma ... € 8,50 per 30 ml. di prodotto mi pare davvero poco conveniente, soprattutto se consideriamo che questo inchiostro nasce da una “costola” di Diamine, casa che vendeva 30 ml. in una boccetta (insulsa) di plastica a € 3,00 (ora € 4,00).
Sicuramente il calamaio è molto scenografico, anche se “il fondo” occupa ben 2 cm. di vetro pieno.
Spreco di materiali?
Forse no, visto che il problema delle boccette in plastica (e quelle in vetro da 80 ml. di Diamine) avevano l’inconveniente della “poca stabilità”.
Quindi, quei 2 cm. di vetro pieno che rivestono il fondo del calamaio fungono da anti-ribaltamento.
Ad ogni modo, si allinea alla produzione J.Herbin, che assesta i propri prezzi, per 30 ml. di prodotto, a poco più di € 8,00 a calamaio.
La tonalità cromatica di questo Centurion Red è riconducibile alla famiglia dei “rossi”.
Per chi, come me, li utilizza per evidenziare parti di appunti ovvero per i titoli degli argomenti sa perfettamente che più il colore è “acceso” più attiva l’area creativa del cervello e di conseguenza la memoria fotografica.
I rossi che ho sempre utilizzato sono (in ordine di gradimento)
- Rohrer & Klingner - Pernambuco
- Diamine - Poppy Red.
Avendo abituato l’occhio a colori così vivaci, la naturale reazione al Centurion Red è stata di rifiuto.
Il passaggio da “Oddio che schifo!” a “Però è bello!” ha richiesto mezza carica di converter e ciò mi ha ricordato che “Non è mai come sembra”.
Per quanto attiene alla cromia, siamo molto vicini al Faber Castell India Red in fase di stesura, ma è all’asciugatura che emergono le differenze: il Centurion Red presenta maggiore shading rispetto all’India Red, ha una tonalità leggermente più chiara e restituisce un colore meno cupo, il tratto è più incisivo, più corposo.
Comportamento del Centurion Red: appena si scrive il colore è tendente all’arancione su Pilot Falcon SM, rosso sangue su Noodler’s Neponset, rosso antico (poco entusiasmante) su Pilot Kakuno F, salvo poi stabilizzarsi e scurirsi in sede di asciugatura.
Veniamo al dettaglio dei test effettuati:
Carta impiegata:
- da fotocopie
- da lay-out
- Rhodia
- Tomoe River
Penne utilizzate:
- Pilot Kakuno - F
- Pilot Falcon - MS
- Noodler’s Neponset
- A intinzione con pennino Perry.
Per consistenza, è poco indicato con pennini a intinzione.
SATURAZIONE:
Per saturazione si intende la vivacità del colore.
Una maggiore saturazione corrisponde a colori più vivaci e brillanti, per contro, una minore saturazione restituisce colori opachi e smorti, tendenti al grigio.
Ho analizzato il comportamento e la resa di questo Centurion Red con 3 penne diverse e su carte diverse ed il test ha restituito i medesimi risultati: si esprime al meglio su Pilot Falcon SM.
E’ difficile catalogare la saturazione di questo inchiostro perché è davvero particolare: ha una patina d’antico che (soprattutto su carta avoriata) lo colloca in una sfera cromatica esclusiva.
Mi spiego meglio: gli inchiostri attuali li possiamo dividere in:
- colori molto saturi, brillanti, vivaci (vds. Iroshizuku)
- colori “modello candeggina”, sbiaditi, smorti (vds. Online o Royal Blue Pelikan)
Il Centurion Red non si presta a nessuna delle due catalogazioni: non è brillante, non è vivace, non è sfacciatamente appariscente, è discreto vestito da una patina d’antico.
Con Pilot Falcon SM, in abbinamento con carta Tomoe River, mostra la sua bellezza con eleganza e discrezione.
Un colore molto saturo lo restituisce su carta da lay-out con Noodler’s Neponset (un idrante) mentre sulla. medesima superficie con pennino a intinzione la saturazione viene meno evidenziando un rosso ruggine tendente al marrone.
SHADING:
Per shading si intende la differenza di intensità di colore, ossia la presenza o meno di aree chiare e aree scure nel tratto.
Si possono apprezzare variazioni cromatiche di tratto?
Con Pilot Kakuno F decisamente no, complice l’estrema finezza del tratto, con Pilot Falcon SM “ni” ma non in modo entusiasmante, con la Neponset solo su carta da layout, no su carta da fotocopie, “ni” su carta Tomoe River, un bruttissimo shading su Fabriano EcoQua e Rodia.
Quindi? No. Lo shading non c’è o se c’è non presenta caratteri rilevanti.
DRYING SPEED:
La velocità di asciugatura dipende ovviamente sia dalla carta (se porosa o liscia) sia dal tratto del pennino.
E’ ovvio che un idrante che spara inchiostro come se il foglio fosse caratterizzato da un incendio, vedrà tempi di asciugatura particolarmente dilatati.
Con Pilot Kakuno F: su Rhodia e su carta da fotocopie abbiamo uno drying speed di 5 secondi.
Con Pilot Falcon SM: su Rhodia e su carta da fotocopie: 20 secondi.
Con Noodler’s Neponset: su carta Rhodia - 25 secondi e su carta da fotocopie: 20 secondi.
OPACITY:
La capacità coprente del proprio tratto: accettabile con la Pilot Kakuno F, buono con Pilot Falcon SM e con Neponset.
FEATHERING:
Per feathering si intende lo spiumaggio, ossia se l’inchiostro tende ad espandersi sul foglio restituendo un tratto più spesso ma meno definito e delineato.
Assenza di spiumaggio su Pilot Kakuno F e su Pilot Falcon SM, presente su Neponset, complice la generosità del flusso.
Ho effettuato un test su carta oscena “Carta Energia Creativa Scatto” e si è registrato uno spiumaggio importante anche con Pilot Kakuno F; in questo caso è la carta ad essere la responsabile di tale risultato.
FLOW:
Flusso - scorrevolezza.
Una dose di componente lubrificante deve averla, anche se non è facile accorgersene.
Spiego il test effettuato che mi ha portato a tale risultato: il rosso è una cromia che intasa, non c’è niente da fare (come il turchese del resto), ho lasciato un converter pieno di Centurion nella Kakuno F per un mese, senza utilizzarla.
Mi aspettavo una grave difficoltà di ripartenza, invece nulla, ha ripreso a scrivere come se fosse stata appena inchiostrata.
BLEED THROUGH:
Con Bleed Through si intende il “trapasso” dell’inchiostro sul retro del foglio, tale da impedire la scrittura su entrambe le facciate.
NO su carta Fabriano EcoQua
NO su carta da Layout
NO su carta Tomoe River
SI su carta da fotocopie ma solo della Neponset
SI su carta Rhodia ma solo della Neponset
WATER RESISTANCE: NO
LIGHT FASTNESS:
Resistenza alla luce
Buona resistenza alla luce artificiale (test effettuato su 2 mesi di continua esposizione, h.24)
BULLETPROOF: Anticontraffazione
Il test alla lampada di wood non ha evidenziato elementi tali da rendere questo inchiostro classificabile come "anticontraffazione". Non vi è stata alcuna reazione all'esposizione dei raggi UV.
Contesto di utilizzo:
Esclusivamente personale o scolastico, anche se per scolastico non si intende certamente “il compito in classe” bensì gli appunti personali o le mappe concettuali.
Non è un rosso “sgargiante”, sfacciato pertanto che la docente più “rognosa” non risulterebbe infastidita da titoli dei paragrafi scritti con tale inchiostro.
Fenice & Fenomeno ringraziano Ornella di Stilo e Stile per averli omaggiati dell'inchiostro oggetto di recensione.