Guarda, puoi adottare questa regola generale alla quale le eccezioni sono veramente rarissime: le penne in bachelite non esistono. Questo perché nella normalità dei casi la bachelite è ottenuta per stampaggio e forma in superficie una "crosta compatta e lucida, mantre all'interno tende ad essere porosa ed opaca. Le penne sono molto spesso realizzate al tornio, quindi è necessario un materiale omogeneo su tutto il suo spessore. Grosse produzioni industriali moderne realizzate per estrusione usano invece resine termoplastiche o simili.
Spessissimo viene erroneamente indicata come bachelite l'ebanite, che spesso ha colori abbastanza simili; ma anche questo è un materiale venduto in barre, omogeneo e lavorabile al tornio.
Venendo alle tue penne non so aiutarti; mi sembrano per le finiture una produzione di non alto pregio; se sono più vecchie di una decina d'anni potrebbero essere state prodotte un pò ovunque in occidente, Italia compresa. Se sono più recenti è molto più probabile un'origine cinese.
Purtroppo non credo che il loro valore possa superare una qualche decina di euro cadauna, anche se può avere una certa rilevanza se i pennini sono d'oro o di acciaio dorato.