Giusto,niente a che vedere con il lbro di Gianstefano Germano, che era intitolato "Storia Universale della Stilografica", edizioni Calderini. Questo Almanacco fu "confezionato" appositamente per essere venduto in edicola. Avrebbe dovuto sostituirsi nell'interesse dei collezionisti all'unica pubblicazione collezionistica in Italiano allora presente sul mercato che si chiamava "collezionare". Stiamo parlando degli anni '90, decennio di boom stilografico in Italia. In quegli stessi anni nacquero il Club Armando Simoni, l'ACPS si scisse dall'Accademia Italiana della Penna Stilografica ( fondata nel 1990, peraltro), cominciò ad uscire una pubblicazione in edicola che si chiamava "Pipe e Penne" ( durò poco, però), e OPS ( allora si chiamava Radicchi) entrò sulla scena del collezionismo con i Penna e con il suo primo Pen Show a Milano, corredato da un'asta. Enrico Rainero, l'editore dell'Almanacco, fece un esperimento, che evidentemente non lo soddisfece del tutto e quindi non ci fu un seguito. Per quanto riguarda un commento sul prodotto... io l'ho sempre trovato divertente, leggero ma piacevole, con una grafica abbastanza innovativa per l'epoca in cui é nato, considerato l'atteggiamento molto "serioso" del mondo delle penne del tempo. E anche i contenuti, per quanto molto didattici, non sono da disprezzare.