A tre giorni dalla conclusione del Turin Pen Show 2022 è possibile (almeno per me) tirare le somme.
Prima di tutto un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione e all'allestimento della sala e a tutti coloro che hanno partecipato al Turin Pen Show 2022 come espositori, pubblico, semplici curiosi e veri affezionati. Ripartire dopo due anni di stop non è stato facile soprattutto a causa di tutte le incognite che hanno accompagnato questi ultimi 24 mesi.
Sono contento del cambio sede, sia chiaro penso che la sala basilica dell'hotel Santo Stefano che ha ospitato l'edizione 2019 fosse ottima ma credo che la sala dell'hotel Concord non l'abbia fatta rimpiangere rivelandosi spaziosa, comoda e molto luminosa sia grazie alle ampie finestre che hanno permesso una più che adeguata diffusione della luce ambiente sia per l'ottima illuminazione artificiale calda e ben posizionata.
Sapendo che questo era il Turin Pen Show della ripartenza, ci tenevo in modo particolare a realizzare qualcosa di diverso inserendo oltre al mondo della penna stilografica anche qualcosa in più come una piccola mostra d'arte merito di Carlo Enea Naldi e della St'Art Gallery di Ginevra, una degustazione di vini e un piccolo rinfresco. A tal proposito, sono contento che sia il vino che il rinfresco siano piaciuti (e anche molto) dato che sono state stappate sette bottiglie di vino rosso e degli appetisers non è avanzato nulla.
Sono altresì contento del "successo" degli inchiostri Pennonia disponibili come omaggio. Dei 205 inchiostri non ne è avanzato nemmeno uno. Così come evidentemente sono piaciuti gli omaggi presenti sui tavoli degli espositori, ovvero una boccetta a testa di inchiostro stilografico fatto a mano dal maestro calligrafo Ernesto Casciato e un trittico di cartucce Edelberg.
Sono anche molto contento del fatto che il progetto Adotta una Penna abbia portato dei giovani in età scolare al Turin Pen Show e che siano state adottate 10 Pelikan Pelikano su 20. Altre 5 saranno adottate nei prossimi giorni da chi non ha fatto in tempo o non ha potuto partecipare al Turin Pen Show.
Personalmente sono soddisfatto ma anche con la voglia di realizzare per il prossimo anno un Turin Pen Show ancora più accogliente.