Andrea è stato molto chiaro nello spiegare la non possibile certezza di quando una certa ditta ha iniziato l’attività che in seguito l’ha resa famosa.
Io ho cercato di spiegare come il dato ufficiale sovente non corrisponde all’inizio attività.
Rimanendo nel campo “pennaiolo”, ciò che resta sono solo quei nomi che hanno contribuito in misura maggiore alla sua diffusione. Nessuno o quasi si ricorda o conosce Cabrini o Fr. Speidel.
Il primo, unitamente alle penne vendeva cucine economiche e macchine da cucire, ma nel giro di pochi anni ha dovuto cessare l’attività di vendita. Oggi, in maniera garbata, si direbbe “è andato in default”.
Adesso non ricordo il periodo, ma la Stilus ha lavorato per anni nell’ombra avendo solamente denunciato l’industria, ma non l’attività di vendita che ha regolarizzato solo a seguito di richiamo da parte della C. di C. locale; dobbiamo quindi tener conto della data ufficiale, oppure di quanto loro asseriscono?
È come chiedere chi ha fatto la storia d’Italia: tutti noi abbiamo contribuito e vi contribuiamo, ma alcuni, perché più importanti o famosi, lasciano una traccia più profonda che la gente ricorda più facilmente, gli altri dei segni e solchi sempre più tenui.