Dorature sull'acciaio se ne sono sempre fatte e pennini in acciaio dorato se ne sono sempre fatti, quindi casomai si potrebbe discutere se in quel periodo quali pennini in acciaio furono dotati completamente o soltanto parzialmente. Ad esempio l'Aurora pennini platiridio dorati non ne ha mai fatti ma nello stesso periodo realizzò sulla stessa base molti pennini in acciaio dorato a marchio Olo e altri come ad esempio gli Atena, Flexor Alfa etc...
La stessa cosa fecela ABT, la SAFIS con quelli a marchio Radius e Astura e via discorrendo credo all'infinito. La stessa Pelikan produsse i pennini CN che erano disponibili anche in acciaio dorato, quindi non trovo assolutamente strano che la Montblanc possa aver realizzato dei pennini in acciaio con doratura parziale.
Poi come abbiamo detto più e più volte in altri topic e come hanno giustamente riportato qui, le dorature sull'acciaio durano praticamente zero, basta anche soltanto del Sidol e vola via.
Io personalmente consiglio sempre di lucidare i pennini dorati o bicolore con un panno di microfibra e nulla di più, siano essi in acciaio dorato che in oro bicolore.
Tuttalpiù forse si potrebbe discutere su quale sistema galvanico è stato utilizzato, se un sistema in linea col periodo della penna e del pennino, oppure un sistema sempre galvanico ma moderno.
Si tratterebbe però di una questione puramente semantica dato che l'oro non invecchia, non si altera è inossidabile e sostanzialmente inerte, quindi una volta che la doratura è stata fatta o te lo dicono che è stata fatta con un processo più moderno, oppure non si saprà mai.
L'unico cosa che potrebbe far sorgere qualche dubbio, potrebbe eventualmente essere la tonalità dell'oro un po' troppo carica, dato che in passato rispetto a oggi si preferivano mediamente tonalità più pallide. Certamente però questo non era vincolante.