Princeps, l'Omas dei poveri...

[Ambros]

Ha ragione Fabbale, troppe penne importanti,
torniamo alle penne per tutte le tasche......

io però non sono anglofono, ma appassionato di italiane....

Quindi posto una Princeps:
bellissima celluloide tornita dal pieno,
di dimensione oversize, clip a ruzzola, due verette,
pennino oro 14 kt marchiato Princeps di bella forma......

Una penna di lusso, per chi non poteva permettersi una Omas,
ma voleva comunque fare una porca figura...................

[fabbale]

Ha ragione Fabbale, troppe penne importanti,
torniamo alle penne per tutte le tasche......

io però non sono anglofono, ma appassionato di italiane....

Quindi posto una Princeps:
bellissima celluloide tornita dal pieno,
di dimensione oversize, clip a ruzzola, due verette,
pennino oro 14 kt marchiato Princeps di bella forma......

Una penna di lusso, per chi non poteva permettersi una Omas,
ma voleva comunque fare una porca figura...................

Si erano penne molto carine e anche ben fatte; ne ho avute un paio anche io in versione tonda e faccettata.
La tua B&P è moooooooolto giusta.
 

[sbroglia]

non è male , ma visto che se ne parla per la prima volta....un po' di storia, please....

[fabbale]

non è male , ma visto che se ne parla per la prima volta....un po' di storia, please....

Bho???
Anche Donna Leti non scrive molto....

Roba from VII°?

 

[Ambros]

Storia?!?
io ne ho viste solo tre in tutta la mia vita di Princeps,
e non sò dirti altro se non che dal vivo è una penna di qualità,
tornita dal pieno da bella celluloide e di dimensione oversize (oltre 14 cm).
La finiture sono molto buone, la clip sembra quella utilizzata da omas o ancora,
ed il pennino d'oro è perfettamente sovrapponibile ad un pennino omas, e la sua incisione è molto curata.
Tutto fa pensare ad una ottima produzione,
ma se sia settimese o meno, io davvero non ho le capacità per dirlo.
Semplicemente, è una bella penna!

[pirulazio]

Ora sono 6 




P

[Ambros]

Ca(biiiiip)o!

...e che te ne fai tu, che sei un "grosso" collezionista (come direbbe Fabbale),
di queste penne da niente?!

Pensa alle Aurora, e queste pennucole distribuiscile tra noi mortali...

..e comunque, riflettendoci, il fatto che tu, che sei di Torino, ne hai tre,
legittima l'opinione che davvero siano di produzione settimese...

[fabbale]

Ora sono 6 




P

Quella bella vera traforata a galleria io ce l'ho uguale su di una Helios.
 

[LetiziaJac]

...La Helios era milanese, ma a me pare di aver visto quella vera anche su una Zemax. Comunque è vero, le faccettate soprattutto, a prima vista sembrano quasi Omas, però la qualità non é così eccelsa. A me ricordano molto anche le Surgens, sia nelle celluloidi che nello styling. Belle penne, ben fatte, con finiture di buona qualità.

[Ambros]

...La Helios era milanese, ma a me pare di aver visto quella vera anche su una Zemax. Comunque è vero, le faccettate soprattutto, a prima vista sembrano quasi Omas, però la qualità non é così eccelsa. A me ricordano molto anche le Surgens, sia nelle celluloidi che nello styling. Belle penne, ben fatte, con finiture di buona qualità.

Grazie per l'autorevole intervento, Letizia.
Per questo la definivo l'Omas dei poveri: apparire è sempre stato più importante dell'essere.

Non a caso negli stessi anni si producevano finte stilografiche di legno,
magistralmente dipinte a mò di celluloide perlata
(che ancora oggi Fabbale tenterebbe di spacciare per vere.... );
..e tirare fuori dal taschino una princeps faccettata
faceva fare al proprietario sicuramente la sua figura....
...ed accontenta alla grande, dopo tanti anni, pure noi raccoglitori di stilografiche!

[fabbale]

...La Helios era milanese, ma a me pare di aver visto quella vera anche su una Zemax. Comunque è vero, le faccettate soprattutto, a prima vista sembrano quasi Omas, però la qualità non é così eccelsa. A me ricordano molto anche le Surgens, sia nelle celluloidi che nello styling. Belle penne, ben fatte, con finiture di buona qualità.

Grazie per l'autorevole intervento, Letizia.
Per questo la definivo l'Omas dei poveri: apparire è sempre stato più importante dell'essere.

Non a caso negli stessi anni si producevano finte stilografiche di legno,
magistralmente dipinte a mò di celluloide perlata
(che ancora oggi Fabbale tenterebbe di spacciare per vere.... );
..e tirare fuori dal taschino una princeps faccettata
faceva fare al proprietario sicuramente la sua figura....
...ed accontenta alla grande, dopo tanti anni, pure noi raccoglitori di stilografiche!

Sig. Not io spaccio roba buona...
I miei Clienti (tot.1) non si sono mai lamentati tranne uno, ma lui è palloso e ha il braccino corto...

Per Te e solo per Te, ho pure recuperato le foto delle mie due vecchie Principesse; in quel periodo non esisteva ancora la digitale e si andava sulle foto/foto.
Ho cercato di smanettare un pò di gimp ma sicuramente versione live erano molto più carine.
Vedo che sono in un vassoietto insieme alla Columbus che hai Te; non è che ti ho fatto un bel pacco dandotele tutte e tre???
 

[Ambros]

Non le hai rifilate a me,
ma non mi sarebbero dispiaciute affatto....

[fabbale]

Non le hai rifilate a me,
ma non mi sarebbero dispiaciute affatto....

Mannaggia a Te, mi hai fatto rivenire a mente le Princeps e appena l'ho vista a Milano me la sono cuccata.
Non sfigura affatto con le più blasonate per misura (vedasi con una Wahl Doric Cathay) e nemmeno per colore e fattura (vedasi con gruppo).

[Ambros]

Caro Fabio,
hai fatto un bell'acquisto,
trovo che questa sia davvero una penna da libidine!

[Parcival]

L'ultima penna italiana nella mia collezione. Arrivato oggi dall'Inghilterra.