Questo è un argomento che prima o poi, viene sempre fuori nei forum di collezionisti in quanto incarna le due "anime" del collezionista.
Da un lato ci sono quelli che privilegiano l'aspetto informativo/didattico e che quindi appena vedono una bella penna maldescritta o di cui si rendono conto che il venditore non conosce il valore, provvedono subito ad "educarlo", comunicandogli magari che la Parker 51 verde appena messa in vendita in realtà è una Nassau Green con il cappuccio in oro "Empire" e ci possono tirar su 2000 $ e non i 50 che raggiungono le altre 51.
Dall'altro ci sono quelli che, spulciando tra mille inserzioni si imbattono in quella penna e accendono un cero alla Madonna sperando che essa passi inosservata e riescano ad aggiudicarsela a buon prezzo. Penso che un po' tutti, con alterne fortune, abbiamo visto simili penne e ancora ricordiamo con soddisfazione la volta/le volte in cui il colpaccio è riuscito.
Ora siccome l'offerta di eBay è sterminata, nonostante i vari software presenti, non credo che si possano monitorare sempre e tutte le penne interessanti. Poi si possono mettere insieme altri fattori (che so, Stefano sta guardando la partita e si dimentica di fare l'offerta, ecc
) per cui - o almeno questa è la speranza - c'è comunque la possibilità reale di essere tra i pochi a fare l'offerta vincente.
Nonostante io sia tra quelli che osservano eBay con attenzione, devo dire che la Tabo mi era sfuggita...
Meno male che è una penna che già posseggo
La cosa che mi chiedo pertanto è: perchè dobbiamo fare della pubblicità gratuita ai venditori di eBay?