Ne ho due di cristallizzate, anzi nel mio caso sono più crepate in quanto il processo non si è così diffuso da fomare la "ragnatela".
La cosa secondo me da notare è che delle 16 Royal/Cervinia che ho, le cristallizzate sono solo due ed entrambe dello stesso modello.
Non è finita, nei platò da dove le ho scelte ho notato che le crepate e storte erano sempre gli stessi modelli e non altri.
Ora mi vien da pensare che ci possano essere delle partite di celluloide che per costituzione sono destinate alla cristallizzazione.
Una delle mie due crepate, questa:
l'ho sistemata e caricata con Edelstein Ruby (un rosso), non perde assolutamente dalle crepe ma dopo una settimana la finestra trasparente ambrata si è opacizzata ed è diventata bianca. L'ho svuotata e, per tentare un recupero, l'ho caricata di Edelstein Mandarine (arancione) e l'effetto risultante è questo:
Analizzando la cosa, le crepe interessano solo la parte della finestra, mi da da pensare che la celluloide incriminata sia sempre la neutra o trasparente ambrata come se la colorazione rendesse la celluloide più duratura o più resistente all'invecchiamento o a determinate condizioni di conservazione.
Nelle crepe il colore s'infiltra e la celluloide è una spugna.
Altra cosa analoga mi è accaduta su una Manhattan, anellata semitrasparente stile Parker vacumatic, caricata di Edelstein Jade.
In quel caso niente crepe ma l'inchiostro si è infiltrato nella celluloide partendo da uno dei due fori sul tappo.
La fortuna vuole che essendo la penna anellata verde grigia il bel verde del Jade non è così evidente.