Ringraziando per inciso il Lord per il contributo che ci ha risparmiato di sfogliare i libri, a mio modestissimo parere le foto possono fornire tranquillamente spunti a favorevoli e contrari: gli uni sosterrebbero che la forma è pressoché identica, gli altri che testine e fondelli hanno altezze diverse, come sono diversi i posizionamenti delle vere rispetto al bordo del cappuccio.
Ho l'impressione che risulterebbero assai più significativi gli elementi tecnici, quali le filettature, presi in considerazione da Riccardo; mi sembrano indizi di maggior peso.
C'è però un piccolo problema in quello che hai scritto, Mi spiego meglio, quello che dici è giusto ma bisogna tenere in considerazione due fatti non assolutamente irrilevanti e che hanno a che fare con la fotografia in generale, ovvero la prospettiva e l'illuminazione.
1. Prospettiva: se si osservano bene le fotografie dell'enciclopedia si noterà come siano tutte in prospettiva (non tutte allo stesso modo). Pochi gradi di differenza possono stravolgere, accentuare oppure diminuire determinate forme come ad esempio le testine, i fondelli, la posizione delle verette ed anche la forma del labbro del cappuccio.
Il fatto che le penne siano fotografate in prospettiva, si riconosce dal fatto che i fondelli non terminano netti ma mostrano sempre (alle volte di più alle volte di meno) il fondo, assumendo la forma di ellissimi tanto più pronunciati quanto è maggiore l'inclinazione.
Le foto in prospettiva, si fanno generalmente quando si vuole eliminare l'ombra che si forma nel mezzo della clip e che assume la forma di un filetto nero che corre all'incirca per il 90% della clip, a prezzo però di stravolgere la forma dei punti sopra citati. Quelli che però ne faranno maggiormente le spese saranno i due estremi ovvero la testina che diventerà più simile ad un tronco di cono e il fondello che per l'appunto diventerà più simile ad un ellisse.
Per ovviare a questo problema, bisognerebbe in fase di ripresa e non di post produzione utilizzare un banco ottico o almeno un obiettivo tilt/shift ma bloccando l'obiettivo e muovendo la macchina.
Per la realizzazione dell'enciclopedia non è stato utilizzato ne il banco e nemmeno un obiettivo tilt/shift, altrimenti questi errori sarebbero stati corretti.
2. Illuminazione: le immagini specialmente quelle delle Littoria, mostrano due forti flare che corrono lungo i lati e per tutta la lunghezza delle penne facendo sembrare le testine ancora più rastremate.
Nella realtà penne e testine sono molto più simili di quel che possa sembrare osservando le fotografie.
Da appassionato fotografo dovresti condividere quanto scritto e soprattutto riconoscere la correttezza di quanto spiegato giusto?