Secondo me la penna è nata così,
probabilmente hanno provato a rendere il profilo meno "suppostoso",
visto il poco successo del modello è stato effettuato un restyling,
il lavoro è ben fatto e perfettamente rifinito, il profilo è + gradevole
e la tornitura in testa, risulta maggiormente simmetrica con il fondello,
poi "qualcuno" non molto tempo fa riguardo ad una penna atipica ha detto:
"ma se anche tutti gli altri non hanno visto nulla, cosa vuol dire? forse che non esiste il fatto?
Non credo proprio"
"se ne sono state fatte soltanto una o due (*), oppure anche di più ma non sono ancora uscite allo scoperto, che facciamo? etichettiamo questa come tarocco? con quale autorità?"
Per me è così, per te no, non ne verremo mai a capo, ma parliamone pure.
Mr. P
La levata di scudi, mi sembra eccessiva perché proprio non serve. La parola tarocco, io non la uso mai se vai a rileggere gli scritti sta nella bocca di altri. In questo caso l'ho ripetuta per dire che non la uso.
"Peccato" perché a me la linea filante, aereodinamica della testina piace molto perché distingue perfettamente un certo gusto stilistico legato ad un periodo storico, tra l'altro il movimento futurista è nato a Torino, la testina a tronco di cono così com'è mi pare un restilyng strano, però ininfluente.
Prima ipotesi: la penna mi cade dal tavolo, disgrazia la parte col cappuccio è più pesante e batte lo spigolo in testa, mannaggia si è criccata, può succedere, è già successo;
Seconda ipotesi: inavvertitamente la sigaretta ha fatto un bel danno, quante penne abbiamo visto così danneggiate.
Per la sigaretta si potrebbe anche lasciare così. Per la criccatura invece è più sicuro se si interviene radicalmente perché non continui la fessurazione. Onestamente mi sembra un lavoro facile facile, più o meno come quando limano i lip dei cappucci.
Dopo aver detto tutte queste cose, la penne rimane godibilissima e (per me) me la comprerei senza tante discussioni.