Innanzitutto in quegli anni non vi erano accordi internazionali sull’utilizzo dei brevetti, cioè un brevetto USA di società non presente in Italia e quindi non registrato, veniva in Italia liberamente utilizzato; nessuno se ne accorgeva e men che meno l’interessato che avrebbe oltretutto dovuto intraprendere una causa internazionale con innumerevoli problemi.
Se conosciuto, tutti copiavano tutto.
Ecco la corsa negli anni successivi a brevettare la stessa cosa in ogni paese in cui era possibile.
Pecco & C. (Stilus) di Torino presenta lo stesso brevetto (quel particolare tipo di fermo che utilizza nelle sue rientranti di maggiori dimensioni) a Berna in Svizzera che il 17 ottobre 1921 attribuisce il n. 91.351, ed in Germania che il 9 aprile 1921 attribuisce il n. di brevetto 368.196; forse è stato registrato anche in Italia, chissà con quale numerazione.
Ma precedente alla Dunn, su questo sistema di riempimento delle penne vi era innanzitutto quello a siringa rovesciata della Onoto (due brevetti del 1905), quello della Houston di un anno prima poi migliorato nel 1929, se li volete li ho, ma se dovete fare ricerche in questo campo, allora dovete procuravi il Kovalenko, costa un po’, ma è un testo specifico con tutti i brevetti delle stilo dalle origini sino a…… e dovrebbe a breve essere trasferito in CD, come mi ha detto l’autore.