Secondo me è più ragionevole farlo bene e nel momento in cui fai un libretto di istruzioni lo fai completo, che spiega la funzione dell'astuccio anzi "esoscheletro" della penna, la funzione del cursore, la posizione di blocco e sblocco della penna vera e propria e di come una volta estratta dall'esoscheletro funzioni il sistema di caricamento, raffigurando la penna in questione.
Io credo che data la peculiarità della penna, non esisteva niente altro neanche paragonabile, anche se in fin dei conti era soltanto una penna. Però siccome come penna era uguale a tutte ma nella fattispecie assolutamente unica, quindi è impensabile che chi l'ha messa in commercio non abbia sfruttato questa peculiarità cucendole addosso un foglietto, librettino o quello che volete assolutamente dedicato.
Se foste stati voi a mettere in commercio un oggettino così non avreste forse sfruttato in ogni modo le peculiarità tecniche che la rendevano perlomeno particolare?
Detto in soldoni, spendo soldi per progettare un prodotto diverso, brevettarlo, commercializzarlo e poi lo banalizzo utilizzando un foglietto di istruzioni già in uso in altri modelli. Ma ci credete davvero?