La fotografia in grande formato è un hobby bellissimo. Mi ci dedico ormai da parecchio, con una Linhof Technika IV 4x5" o 10x12 cm, se si preferisce, con 3 ottiche: 90, 150 e 240mm.
Faccio esclusivamente foto in bianco e nero che sviluppo e stampo con un ingranditore IFF Eurogon.
Ho studiato parecchio e fatto pratica col sistema zonale di Ansel Adams. Il suo libro "Il negativo" è veramente molto utile.
Purtroppo sono dovuto arrivare alla conclusione che se le teorie di Adams sono tuttora validissime ed utili in fase di ripresa, in fase di sviluppo tutto è diventato molto relativo con le moderne emulsioni, che se da una parte tollerano molto bene sovra e sotto esposizioni, anche di un paio di stop, reagiscono abbastanza poco a sovra e sotto sviluppo, e se si esagera "tracollano".
E' vero che col formato della tua folding dovrai rivolgerti, penso, alla produzione di Paesi dell'Est, il che è un bene, perché producono ancora con tecniche del passato, che reagiscono assai meglio delle emulsioni "tabular grain". Tanto sul grande formato una grana un pò più accentuata è proprio l'ultimo dei problemi!
A me piacevano tantissimo i prodotti della ungherese Forte: ottime sia le pellicole che le carte da stampa. Purtroppo non esiste più: i soci hanno litigato e chiuso la fabbrica. Sono comunque valide anche le Foma e le Efke, che si trovano anche con marchio Adox.
Buon divertimento!
Io ho risolto tutto riducendo al massimo le variabili, il 4x5 pollici lo considero troppo piccolo per poter lavorare bene col sistema zonale e con tutta onestà, il 4x5 pollici lo uso soltanto in studio, banco ottico Toyo GII con movimenti micrometrici, mentre le folding in legno di questa misura non le uso.
Il 4x5 pollici in studio lo uso esclusivamente a colori Velvia 50 iso, oppure dorso digitale a scansione da 100mpx.
In studio col 4x5 pollici uso ottiche nikkor da grande formato ed esattamente queste due Nikkor-W 105mm f5,6 su Copal0 e Nikkor-AM "Apo Macro" 210mm f5,6 su Copal1.
Quest'ultimo come indica la sigla è un obiettivo macro apocromatico con schema ottico simmetrico che copre fino al formato 11x14 pollici è un obiettivo raro da trovare ma che ti permette di ottenere dei risultati fuori dal comune.
Mentre per utilizzare il sistema zonale in completa armonia faccio come faceva Ansel Adams uso formati grandi almeno 8x10 pollici ovvero 20x25cm in modo da stampare a contatto senza avere bisogno dell'ingranditore. Per questo motivo ho scelto un formato molto grande e panoramico così da avere sempre il massimo della qualità.
La pellicola e lo sviluppo li compro in rete tutto negli usa anche perché pellicola nel formato che mi serve non esiste in commercio quindi devo comprarla più grande e ritagliarla al formato opportuno, la mia preferita continua ad essere la Ilford HP5 Plus 400 iso, la compro in fogli 10x12 pollici in pacchi da 25 pezzi e la riduco al formato che mi serve ovver 8,5x15 pollici.
Per lo sviluppo invece utilizzo bagni al pirogallo, gli stessi che erano utilizzati al tempo dai vari Ansel Adams, Edward Weston, Walker Evans, Minor White etc... tra tutti i bagni al pirogallo il mio preferito è il moderno MaxPiro.
Il pirogallo è ancora il sistema migliore per ottenere stampe nitide e contrastate come merita il grande formato se utilizzato a dovere col sistema zonale.
Comunque sia è anche vero che serve un ottimo esposimetro spot con lettura di 1° e per me non c'è nulla di meglio del Pentax Spotmeter V.
Finendo come obiettivo per il grande formato 8,5x15 pollici uso il Nikkor-M 450mm f9 su Copal3 fantastico.
Risultato finale lavoro a 400 iso su grande formato con assoluta assenza di grana.
Per continuare il discorso, io uso tutti i formati 24x36mm, medio formato 6x6 e 6x7, grande formato 4x5 pollici e grande formato 8,5x15 pollici. Ogni formato, ogni macchina fotografica, hanno delle caratteristiche tecniche e specifiche uniche che ti permettono di fare bene ai massimi livelli determinate cose.
Bisogna saper comprendere cosa ogni tipo di formato ti permette di ottenere, ad esempio per me ormai da anni la fotografia fatta con la reflex 24x36mm sia analogica che digitale vuol dire utilizzare obiettivi macro e macro decentrabili/basculabili e solo saltuariamente altri tipi di obiettivi.