Ancora tipo Duofold marrone perla grande

[Ambros]

Forse ha ragione Fabbale, non sono rare,
perché ne stiamo pubblicando anche troppe di queste "tipo Duofold"!

[Ambros]

Anche questa penna, a mio giudizio, ha un pennino degli anni trenta-quaranta,
ma forse non quello originariamente montato sulla penna, mentre è originale l'alimentatore.

[Ambros]

La penna ha due profili interessanti:

il primo è che è pubblicitaria per la ditta Morini & Bossi, importatrice di macchinari
ancor'oggi attiva in veneto, e fondata a Milano nel 1930.

In effetti anche questa penna arriva da Milano, dalla (mitica) collezione dell'amico Costante.

Il logo della ditta è presente sul fondello della penna.

[Ambros]

La seconda particolarità è costruttiva:
mi è capitato di parlare con qualche collezionista di penne costruite
non da un pezzo intero, ma da due mezze sezioni unite insieme.

No mi era mai capitato di vederne un esemplare, ma questo è costruito così,
e non è affatto una riparazione perché l'unione, da una parte, passa sotto il logo "Ancora".

In questa foto di Costante si nota la parte opposta al logo, che è molto più chiara.

[Pupa]

quindi avrebbero incollato due mezzi cilindri?

[sbroglia]

sono fogli di celluloide curvati e saldati

molte volte anche "arrotolati" e saldati

[fabbale]

Molto bella Mon Ami...

E poi dalle nostre parte c'è un vecchio detto: I DISCORSI LI PORTA VIA IL VENTO.... E LE BICICLETTE I LIVORNESI!!!!

 

[Wallygator]

 

[turin-pens]

Più che mezzi cilindri o foglio, sono due lastre unite insieme, successivamente tagliate normalmente in sezioni quadrate e quindi tornite e forate.

[turin-pens]

ecco una prova fatta con i quattro colori utilizzati per la prima versione della "nuova" Aurora Optima.
Si tratta di uno sbozzato, non finito fatto come prova incollaggio per vedere cosa sarebbe uscito fuori.











 

[eric47]

ecco una prova fatta con i quattro colori utilizzati per la prima versione della "nuova" Aurora Optima.
Si tratta di uno sbozzato, non finito fatto come prova incollaggio per vedere cosa sarebbe uscito fuori.

Interessante. Quelle sono le materiale che si ritiravano male (sulle penne prodotte)?

[turin-pens]

ecco una prova fatta con i quattro colori utilizzati per la prima versione della "nuova" Aurora Optima.
Si tratta di uno sbozzato, non finito fatto come prova incollaggio per vedere cosa sarebbe uscito fuori.

Interessante. Quelle sono le materiale che si ritiravano male (sulle penne prodotte)?

Si esatto proprio quello nei vari colori, si ritirava perché non è celluloide ma acetato molto meno stabile della celluloide

[eric47]

Si esatto proprio quello nei vari colori, si ritirava perché non è celluloide ma acetato molto meno stabile della celluloide

Si chiamava Celluxoide®  

Rido ma era il suo nome. E' più stabile adesso --- dopo tutti gli anni?

[turin-pens]

Si esatto proprio quello nei vari colori, si ritirava perché non è celluloide ma acetato molto meno stabile della celluloide

Si chiamave celluxoide® 

Seriamente, è più stabile adesso --- dopo tutti gli anni?

Si adesso è più stabile, perlomeno ha stagionato almeno 15 anni...
Ma l'acetato ha la caratteristica di essere più igroscopico della celluloide e per rimanere stabile necessita di particolari accorgimenti di costruzione.

[eric47]

Si adesso è più stabile, perlomeno ha stagionato almeno 15 anni...
Ma l'acetato ha la caratteristica di essere più igroscopico della celluloide e per rimanere stabile necessita di particolari accorgimenti di costruzione.

Pesavo che l'Auroloide sia "cellulose acetate" (l'acetato se ho capito bene la traduzione)...anche la Celluxoide®? Miscele diverse?