Aggiungo qualche ulteriore spunto a quanto già correttamente scritto da Max.
Con la necessaria premessa che la parte rimasta prigioniera del cappuccio è veramente molto delicata perché sottilissima (quindi massima attenzione nel sottoporla a sforzi), la filettatura che la fissa alla penna è inversa (quindi si avvita ruotando in senso antiorario), mentre quella che la accoppia al cappuccio è normale (ovvero in senso antiorario la si svita).
Con tale prenmessa, posizionando il cappuccio sulla penna e ruotandolo in senso antiorario il puntale imprigionato al suo interno dovrebbe imboccare ed avvitarsi sulla penna. Giunti al termine della filettatura il suddetto dovrebbe svitarsi dal cappuccio risolvendo il problema.
Questo è quanto dovrebbe accadere in assenza di cause anomale: va considerato infatti che mentre la filettatura puntale/corpo, pur se inversa, è di tipo "tradizionale", quella puntale/cappuccio è del tipo "a più pincìpi" (5 nello specifico), quindi più rapida ad avvitarsi, ma decisamente meno "tenace".
Chiaro però che la presenza di sporcizia varia, inchiostro seccato od altro potrebbe sovvertire le cose: il mio consiglio pertanto è questo: fai quanto descritto sopra (posizione il cappuccio sulla penna e gira in senso antiorario). Quando senti l'arresto, cioé quando il puntale si è avvitato completamente sul corpo, forza solo un poco: se il cappuccio si sblocca dal puntale è cosa fatta; problema risolto. Se al contrario il tutto rimane bloccato e sarebbe necessario esercitare una forza maggiore, ferma i buoi: è necessario attuare altre strategie.
La prima delle quali potrebbe essere quella di premunirsi di una bomboletta di olio penetrante (il WD-40 va benissimo e non intacca minimamente i materiali), spruzzarne un pò tra penna e cappuccio mettendo la penna a testa in giù affinché l'olio penetri all'interno e raggiunga la filettatura bloccata. Passata qualche ora provare nuovamente a svitare.
Il WD-40 può essere anche un'ottimo aiuto per sbloccare il movimento delle penne interne comandato dalla rotazione del fondello: spruzzane con generosià all'interno della penna (logicamente in assenza del puntale l'operazione è assai più facile), ruotandola e picchiettandola con delicatezza sul tavolo. E' importante che l'olio vada a lubrificare bene la superficie interna del corpo sulla quale scorrono le due semi-penne interne. Salvo rare e disgraziate eccezioni, poco alla volta e senza necessità di forzare le penne iniziano a muoversi e nel giro di poco sono in grado di fare l'escursione completa. A quel punto altre spruzzate di WD-40 e "ginnastica", fatta tenendo la penna a testa in giù in modo che l'olio colando fuori si porti dietro residui e sporcizia. Lasciata scolare per bene va asciugato l'olio dove è possibile farlo: la patina di unto che resta all'interno non da alcun fastidio. Anzi...
La sostituzione dei serbatoi in gomma è un lavoraccio e per farla occorre essere veramente ben attrezzati, perché le due piccole viti visibili sul dorso delle due penne generalmente sono "cotte" e si sgretolano: magari qualcuna si riesce a salvarla, ma è normalissimo che ne servano di nuove. Sono praticamente impossibili da trovare avendo misura e passo in pollici. Quindi, come scritto da Max, è necessario affidarsi a mani esperte e prepararsi ad un considerevole esborso.
Uomo avvisato....