Questa foto scovata su pentrace http://www.pentrace.net/penbase/Data_Returns/full_article.asp?id=262 mostra un'altra Ancora con vera traforata.
Alfredo
Hai visto com'è "fissata" male quella vera traforata? Ho evidenziato tramite frecce soltanto alcuni punti ma ad esempio, guarda che scalino forma quella vera traforata rispetto al cappuccio (frecce 1 e 2). Osserva anche quella che parrebbe una frattura che corre lungo tutta la vera traforata (frecce 3, 4, 5) mentre una linea di saldatura dovrebbe apparire abbastanza regolare, questa invece appare con un andamento molto più irregolare tipico più che altro delle fratture e non delle linee di saldatura. Questo è particolarmente evidente nel punto segnalato con la freccia 5.
C'è poi quel strano segno biancastro altrettanto irregolare segnalato dalla freccia 6.
Ora non mi spingo oltre ma vorrei precisare che l'Ancora al pari di altri nomi importanti sapeva a quel tempo come fissare le verette e le bande nei cappucci e non solo, mentre qui assistiamo ad un qualcosa che a livello lavorativo non centra nulla con la qualità che Ancora a quel tempo offriva.
Se poi facciamo un confronto con tutte le altre verette e anellini presenti nella stessa pagina, ci si rende subito conto come tra quella vera traforata e le altre vi sia un abisso in termini di qualità del lavoro svolto.
Una analisi molto attenta della fotografia, si vede che sei del mestiere . Adesso dovrei andarmi a riguardare tutto quanto già scritto sull'argomento, ma se ricordo bene la tua ipotesi è che su un certo numero di penne la veretta traforata sia un aggiunta successiva, non è che ci sia stato un lotto di produzione difettoso e che le verette siano state aggiunte (magari dopo la vendita) per riparare al problema?
Quello che riporti è sostanzialmente estatto. Non sto a ripetere ciò che penso su queste Ancora perché ne abbiamo parlato ampiamente ed essendo questo un forum, tutta la discussione è ancora reperibile e consultabile parola per parola.
Ciò che mi riesce difficile pensare è al lotto difettoso. Non dimentichiamo che a quel tempo su per giù il 1930 si sapeva come lavorare la celluloide e quali accorgimenti prendere per lo stoccaggio, la stagionatura etc... Oltre a questo c'è da aggiungere che la celluloide non era fatta dall'Ancora e nemmeno dalla Omas, dall'Aurora etc... ma da aziende specifiche come la Bayer, la Mazzucchelli, la SIC, la Dupont etc...
Tute aziende capaci e non di certo delle cenerentole e nemmeno delle sprovvedute.
Aggiungiamo anche che quel tipo di banda traforata era una produzione standard acquistata esternamente e utilizzata da parte di molti marchi tra cui anche Ancora per la produzione di rientranti laminate & Co.
Mettendo insieme tutte queste cose e altre, mi riesce davvero difficile pensare che l'Ancora abbia fatto quel modello di penna che altro non è che una tipo duofold come tantissime altre in modo così disastroso.
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