Curiosamente oggi leggevo proprio della Space pen,
e se non ho sbagliato io,
credo che ci siano tante piccole buffale nella storia raccontata dalla Fisher.
Ho appena fatto una piccola ricerca (non troppo accurata, a dire il vero..)
e ho constatato pelomeno delle discrepanze:
Prima mi sono imbattuta in questa storiella:
http://www.attivissimo.net/antibufala/b ... aziale.htm
che in sostanza riporta la nascita della Fisher space.
E allora per curiosità ho cercato più informazioni.
Sono andata a visitare il sito ufficiale:
http://www.spacepen.com/about-us.aspxe trovo date discordanti con altre informazioni sparse nel web.
Infine, la "Fisher space" vera e propria è depositata nel 1969(e non 68) con
Patented 3425779 (la Bullet pen era una semplice sfera non pressurizzata)
quindi non può essere stata sullo spazio nella missione del '68 (così come loro scrivono),
(sarà stata provata la sua antenata del '66 ..)
Infatti su altre fonti, ad esempio su Wikipedia, si legge che le prime Space pen furono
adottate dalla Nasa nel 1969 con l'acquisto di 100 unità
Poi scrive che fu il primo brevetto di una penna
anti-gravità, che venne depositato da Paul Fisher nel '65.
Ma io ho trovato un brevetto di una penna a sfera con cartuccia pressurizzata già nel 1954,
intitotata " mezzi di pressurizzazione per i dispositivi di inchiostro" (Barlow, 2787249).
Poi un'altra penna pressurizzata nel 1959 (e inventata nel 1956) da Hackmyer (n°2870742).
E nel '64, due anni prima del brevetto di Fisher,
(depositato nel '66) ce n'è persino un' altra,
di Eckerlé n°3130711.
Mi sono fatta l'idea che abbia solo avuto maggior fortuna e spirito imprenditoriale,
ma non il geniale inventore di qualcosa che nessuno avesse ancora pensato..
Insomma,
pare che nel mondo delle penne arrogarsi primati sia una consuetudine,
o perlomeno, interpretare a loro favore i fatti..