Tornando alla penna, il marchio Widman fu utilizzato per anni
da una cartoleria sita in Milano alla via Torino n. 77, gestita inizialmente dai signori Villa e Widman,
ed in seguito dal signor Maurizio Brunori che continuò ad utilizzare il marchio Widman, nonché il marchio MBM,
su stilografiche generalmente di ottima qualità, commercializzate insieme ai marchi più importanti.
Ed era appunto ai marchi più importanti che Brunori si rivolgeva per commissionare penne
col marchio Widman: è ormai noto che si rivolse con certezza all'Ancora,
ottenendo penne delle linee Duplex, Maxima e Dama.
Ma si rivolse anche ad Omas e ad altri.
La penna postata non mi sembra appartenere alla produzione Ancora, poiché
le penne fornite da questa ditta erano del tutto identiche a quelle ufficiali,
mentre la "nostra" penna ha il top del cappuccio ogivale, molto simile a quello delle Omas,
così come molto simile appare altresì la sagoma intera della penna ad una Omas Extra tonda.
Le finiture, invece non sembrano proprio essere Omas, e ricordano quelle utilizzate da Columbus.
Non ho però trovato tracce di rapporti ufficiali tra Brunori e Columbus:
ovviamente ciò non vuol dire nulla, perché negli anni trenta "valeva tutto", e tutto era possibile...
Anche è possibile che la penna sia una Omas su cui è stata volutamente montata "ferramenta" diversa,
proprio per ottenere una evidente differenziazione con le normali penne Omas............
....operazione che, ad esempio, Ancora potrebbe non aver voluto porre in essere
sulle sue linee di produzione destinate ai terzisti............
Dunque la mia opinione è: BOH!!