Io faccio così....

[Giuseppe Tubi]

Tutto molto interessante!

Grazie, molto gentile da parte tua ed anche gratificante.
Mi piacerebbe che qualcuno provasse e facesse conoscere i risultati.
La prossima volta che ho un pò di tempo vorrei mostrare un esempio di ricostruzione di un bordo di un cappuccio, magari stavolta in celluloide e far conoscere le incredibili doti della...... carta velina!
Però non vorrei apparire uno che vuol mettersi in cattedra ed insegnare. Non è ciò che desidero. Il mio intento credo sia espresso bene nel titolo che ho dato al topic "io faccio così". E non "si fa così". E nemmeno "ho fatto questo, ma col cavolo che vi dico come".
Chiaro che se qualcuno applica la mia ricetta ed ottiene dei buoni risultati, mi fa un immenso piacere, ma ciò che mi piacerebbe realmente sarebbe uno scambio di esperienze: Bello, se un appassionato potesse un giorno scrivere che ha migliorato il metodo da me illustrato sostituendo l'Attak col prodotto "vattelapesca"!  

[alfredop]

Tutto molto interessante!

Grazie, molto gentile da parte tua ed anche gratificante.
Mi piacerebbe che qualcuno provasse e facesse conoscere i risultati.
La prossima volta che ho un pò di tempo vorrei mostrare un esempio di ricostruzione di un bordo di un cappuccio, magari stavolta in celluloide e far conoscere le incredibili doti della...... carta velina!
Però non vorrei apparire uno che vuol mettersi in cattedra ed insegnare. Non è ciò che desidero. Il mio intento credo sia espresso bene nel titolo che ho dato al topic "io faccio così". E non "si fa così". E nemmeno "ho fatto questo, ma col cavolo che vi dico come".
Chiaro che se qualcuno applica la mia ricetta ed ottiene dei buoni risultati, mi fa un immenso piacere, ma ciò che mi piacerebbe realmente sarebbe uno scambio di esperienze: Bello, se un appassionato potesse un giorno scrivere che ha migliorato il metodo da me illustrato sostituendo l'Attak col prodotto "vattelapesca"!  

Ignazio,

continua cosi, noi pasticcioni tutti apprezziamo moltissimo il tuo spirito open.

Ciao
Alfredo

[Giuseppe Tubi]

Tutto molto interessante!

Grazie, molto gentile da parte tua ed anche gratificante.
Mi piacerebbe che qualcuno provasse e facesse conoscere i risultati.
La prossima volta che ho un pò di tempo vorrei mostrare un esempio di ricostruzione di un bordo di un cappuccio, magari stavolta in celluloide e far conoscere le incredibili doti della...... carta velina!
Però non vorrei apparire uno che vuol mettersi in cattedra ed insegnare. Non è ciò che desidero. Il mio intento credo sia espresso bene nel titolo che ho dato al topic "io faccio così". E non "si fa così". E nemmeno "ho fatto questo, ma col cavolo che vi dico come".
Chiaro che se qualcuno applica la mia ricetta ed ottiene dei buoni risultati, mi fa un immenso piacere, ma ciò che mi piacerebbe realmente sarebbe uno scambio di esperienze: Bello, se un appassionato potesse un giorno scrivere che ha migliorato il metodo da me illustrato sostituendo l'Attak col prodotto "vattelapesca"!  

Ignazio,

continua cosi, noi pasticcioni tutti apprezziamo moltissimo il tuo spirito open.

Ciao
Alfredo

Carissimo Alfredo,
la fase "pasticcione" è una tappa obbligatoria, che hanno passato tutti ed è anche necessaria per esplorare nuove strade.
Ci sono i rottami su cui esercitarsi e sui quali si possono fare pasticci senza rimpianti.
Poi, quando ci si sente sicuri, si passa alle penne serie.

[turin-pens]

Ignazio mi dispiace moltissimo non esserti di maggior aiuto ma come ho scritto precedentemente ho abbandonato l'Attak e di conseguenza qualsiasi altro tipo di colla preferendo altre soluzioni.
Nel 1941 la De Havilland costruì il Mosquito un aereo completamente ligneo e incollato grazie all'utilizzo delle nuove almeno per il periodo colle epossidiche permettendo al noto aereo di essere tremendamente veloce.
Ora suppongo che nel 2011 esistano colle epossidiche assai più sofisticate di quelle utilizzate nel 1941 ma come ho scritto avendo accantonato l'utilizzo di colle, il mio aiuto si ferma qui.

[Giuseppe Tubi]

Ignazio mi dispiace moltissimo non esserti di maggior aiuto ma come ho scritto precedentemente ho abbandonato l'Attak e di conseguenza qualsiasi altro tipo di colla preferendo altre soluzioni.
Nel 1941 la De Havilland costruì il Mosquito un aereo completamente ligneo e incollato grazie all'utilizzo delle nuove almeno per il periodo colle epossidiche permettendo al noto aereo di essere tremendamente veloce.
Ora suppongo che nel 2011 esistano colle epossidiche assai più sofisticate di quelle utilizzate nel 1941 ma come ho scritto avendo accantonato l'utilizzo di colle, il mio aiuto si ferma qui.

Non hai nulla di cui dispiacerti, Riccardo, il mio voleva solo essere un esempio di come generalmente le tecniche migliori si definiscono col contributo dei tanti che applicandole sperimantano qualche variante introducendo alla fine dei miglioramenti. Un pò come l'evoluzione darwiniana.....
L'esempio del Mosquito è molto interessante; comunque, andando più sul recente, una ventina d'anni orsono acquistai una mountain bike con telaio d'allumino i cui tubi sono incollati. Ce l'ho ancora... 

[turin-pens]

Ignazio mi dispiace moltissimo non esserti di maggior aiuto ma come ho scritto precedentemente ho abbandonato l'Attak e di conseguenza qualsiasi altro tipo di colla preferendo altre soluzioni.
Nel 1941 la De Havilland costruì il Mosquito un aereo completamente ligneo e incollato grazie all'utilizzo delle nuove almeno per il periodo colle epossidiche permettendo al noto aereo di essere tremendamente veloce.
Ora suppongo che nel 2011 esistano colle epossidiche assai più sofisticate di quelle utilizzate nel 1941 ma come ho scritto avendo accantonato l'utilizzo di colle, il mio aiuto si ferma qui.

Non hai nulla di cui dispiacerti, Riccardo, il mio voleva solo essere un esempio di come generalmente le tecniche migliori si definiscono col contributo dei tanti che applicandole sperimantano qualche variante introducendo alla fine dei miglioramenti. Un pò come l'evoluzione darwiniana.....
L'esempio del Mosquito è molto interessante; comunque, andando più sul recente, una ventina d'anni orsono acquistai una mountain bike con telaio d'allumino i cui tubi sono incollati. Ce l'ho ancora... 

Rimanendo in tema di colle, oggi sono molto utilizzate anche in Formula Uno e in Coppa America, dove i materiali compositi e la fibra di carbonio sono quasi esclusivamente incollati.

[Macchia Nera]

Anzitutto grazie Ignazio per rendere pubblici quelli che sono i risultati della tua esperienza personale.
In secondo luogo complimenti per il restauro.
Per quanto riguarda i collanti poi, esistono in commercio diversi tipi di resine bicomponenti trasparenti.
La butto li' per chi volesse sperimentarle... con le resine si apre un universo completo.
Di solito si trovano quelle epossidiche. Alcune ingialliscono, ma per questo uso non credo possa essere un problema.
In genere queste resine offrono doti di incollaggio, resistenza e durata incredibili e varrebbe la pena considerarle.

[turin-pens]

Anzitutto grazie Ignazio per rendere pubblici quelli che sono i risultati della tua esperienza personale.
In secondo luogo complimenti per il restauro.
Per quanto riguarda i collanti poi, esistono in commercio diversi tipi di resine bicomponenti trasparenti.
La butto li' per chi volesse sperimentarle... con le resine si apre un universo completo.
Di solito si trovano quelle epossidiche. Alcune ingialliscono, ma per questo uso non credo possa essere un problema.
In genere queste resine offrono doti di incollaggio, resistenza e durata incredibili e varrebbe la pena considerarle.

Non resta che provare ma chi si offre volontario?

 

[Giuseppe Tubi]

Anzitutto grazie Ignazio per rendere pubblici quelli che sono i risultati della tua esperienza personale.
In secondo luogo complimenti per il restauro.
Per quanto riguarda i collanti poi, esistono in commercio diversi tipi di resine bicomponenti trasparenti.
La butto li' per chi volesse sperimentarle... con le resine si apre un universo completo.
Di solito si trovano quelle epossidiche. Alcune ingialliscono, ma per questo uso non credo possa essere un problema.
In genere queste resine offrono doti di incollaggio, resistenza e durata incredibili e varrebbe la pena considerarle.

Non resta che provare ma chi si offre volontario?

 

Ricordo che un amico aveva fatto qualche rattoppo su oggetti in bakelite utilizzando resine epossidiche colorate con mordenti. Il risultato non era malaccio, considerando che la bakelite è un materiale particolarmente rognoso per alcune sue peculiarità: non si fonde, non si può levigare perché ha una "crosta" lucida, ma sotto è poroso ed opaco.

[turin-pens]

Ricordo che un amico aveva fatto qualche rattoppo su oggetti in bakelite utilizzando resine epossidiche colorate con mordenti. Il risultato non era malaccio, considerando che la bakelite è un materiale particolarmente rognoso per alcune sue peculiarità: non si fonde, non si può levigare perché ha una "crosta" lucida, ma sotto è poroso ed opaco.

Oggi a distanza di tempo come si comporta il "rattoppo"?

[Giuseppe Tubi]

Ricordo che un amico aveva fatto qualche rattoppo su oggetti in bakelite utilizzando resine epossidiche colorate con mordenti. Il risultato non era malaccio, considerando che la bakelite è un materiale particolarmente rognoso per alcune sue peculiarità: non si fonde, non si può levigare perché ha una "crosta" lucida, ma sotto è poroso ed opaco.

Oggi a distanza di tempo come si comporta il "rattoppo"?

Non mi è facile risponderti perché purtroppo l'amico non c'è più. Difficile ma non impossibile, però: le riparazioni le aveva fatte su alcune torce a mano, che collezionava. La moglie e la figlia, che ogni tanto vado a trovare, anno conservato la sua collezione. Alla prima occasione vedrò di farmela mostrare.

[turin-pens]

Anche questo in evidenza!

[Giuseppe Tubi]

Anche questo in evidenza!

Ciò mi inchioda alla mia inadempienza!
In effetti c'ero stato ed ho visto che le riparazioni sono tutt'ora stabili. Mi sono dimenticato di comunicarlo.
E' da sottolineare che possono essere assimilate ai restauri "dichiarati", che sono volutamente ben visibili ma restituiscono l'integrità all'oggetto.