Un paio di settimane fa ho aperto un topic riguardante alcuni acquisti fatti ad un mercatino:
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=2188.0Forte dei suggerimenti di "Turin-pens" ho contattato il nostro "Giuseppe Tubi" (Ignazio) chiedendogli se fosse stato disponibile a sistemare la Astura Nova oggetto della mia caccia. Detto e fatto: in una decina di giorni la penna è andata ed è ritornata a casa in perfetta forma.
Voglio quindi ringraziare pubblicamente Ignazio per la disponibilità e la gentilezza che mi ha dimostrato in questi giorni, mi sa che non mancherò di disturbarlo anche in futuro.
Venendo alla penna (di cui allego uno scatto fatto or ora in terrazza) devo dire che, dal mio modesto punto di vista, è una meraviglia. Come avevo accennato nell'altro post, non possiedo penne risalenti agli anni anteguerra. Non avevo mai neanche avuto occasione di scriverci. Oggi, non appena la penna è arrivata, l'ho caricata con inchiostro Montblanc nero e ci sono rimasto di sasso: un pennino così morbido e dolce non l'avevo mai provato! Una vera sorpresa.
La trovo anche di dimensioni idonee alla mia mano. E a forza di guardarla mi sto convincendo che sia effettivamente bella, mi piace soprattutto il cappuccio che però mi pare di una celluloide diversa da quella del corpo, con un disegno più fine. Potrebbe non essere il suo originale?
Mah! Comincio a sospettare che in tutto questo vostro cianciare di quanto sia belle le penne d'altri tempi ci sia qualcosa di vero...