The King Safety (coppia)

[fabbale]

Una felice "caccia" di qualche tempo fa in rete.
Sono una coppia di safety che hanno necessità di essere restaurate. Principale "magagna" due pennini Maryland in dotazione che se anche come dice LJ sono di propabile produzione settimese, non mi piacciono proprio (e quindi non li fotografo).
Si potrebbe però avanzare (con le dovute cautele) un'ipotesi: queste penne erano di un Dirigente della RIV, oggi SKF, che le aveva avute in dono come premio produzione (così mi ha detto la nipote) e che le usava per il lavoro giornaliero. Indi, potrebbe essere che su queste penne non indirizzate al pubblico, ci fossero montati pennini non originali???
Paolo Enrico (e chi ne ha voglia) dimmi la tua (grazie!!!).
Per gli appassionati di storia allego anche notizia storiche dell'Azienda RIV che i "Torinai" conosceranno cmq molto bene....

[roberto v]

Se è vero che una rondine non fa primavera, è però ben strano che due penne identiche abbiano anche lo stesso pennino "di ricambio"...

[pirulazio]

Alcuni anni orsono acquistai uno scatolone di stilofori Radius a pulsante,
vari colori, tutti con pennino in oro, pochi mesi dopo, da un rigattiere che aveva
svuotato un magazzino di cartoleria, trovai alcune centinaia di laminate rientranti Vulcan, perfettamente nuove, tutte senza pennino, visti i prezzi non proprio popolari, ne ho prese solo una ventina, inutile dire che parecchie Vulcan/Radius NOS uscirono poco dopo sul mercato, quindi tutto può essere.

Mr. P

[fabbale]

Se è vero che una rondine non fa primavera, è però ben strano che due penne identiche abbiano anche lo stesso pennino "di ricambio"...

Uno dorato ed uno acciaio....

[turin-pens]

Sui pennini bisognerebbe indagare, sfortunatamente non ho informazioni a sostegno per cui non posso essere utile.

Per il resto belle penne complimenti!

 

[pedewall]

Nata come Società Anonima Pennini King (The King) nel 1926, lo statuto della società allegato all’atto costitutivo riporta all’art. 2: “la società ha per scopo la fabbricazione di pennini d’oro per penne stilografiche e generi affini ed il relativo commercio”.

Mi viene difficile pensare e credere che abbia utilizzato su sue penne  pennini con marchi diversi per giunta non in oro, tutto è possibile, ma forse ha una maggiore credibilità che questi siano stati cambiati o sostituiti, per motivi diversi, in periodi in cui vi era maggiore difficoltà a reperire il nobile metallo.
La trasformazione in SAFIS è avvenuta nel giugno 1934 a seguito delle leggi razziali del fascismo; si può ipotizzare che le penne The King (laminate comprese) siano state prodotte (prodotte non vendute) in questo intervallo di tempo (1926-1934), poi hanno ridotto tale produzione utilizzando altri nomi di fantasia.

[fabbale]

Grazie Paolo delle info, preziose come sempre.

Effettivamente in base a quello che riporti anche io faccio fatica a pensare che queste penne siano nate senza omonimo pennino, anche se tu mi insegni che (ieri come oggi), spesso le Aziende nel proprio oggetto sociale o nella mission dichiarano una cosa ma poi ne fanno anche altre......
La mia era cmq una "pura supposizione" perchè alla fine, curioso è il fatto di come fa notare Roberto, di due su due penne e per di più appartenute al solito proprietario e "donate" nella medesima circostanza avessero pennini maryland.
Purtroppo il legittimo propietario (per ovvi motivi) non può più testimoniare quando le avute che pennini avevano.

 

[pedewall]

Quanto segue prima non l'ho scritto, ma l'ho pensato.
Quando il regime fascista chiese al popolo di donare la fede nuziale in oro, si può supporre che il proprietario delle penne, che credeva in tale iniziativa, ma non era disposto a donare l'anello. regalò i pennini facendoli sostituire con altri.
La sua coscienza era tranquilla e le stilo continuavano a funzionare. Ecco perchè due pennini simili se non uguali.
Possiamo quindi, approssimativamente, datare i pennini Maryland.

[turin-pens]

Ho conosciuto una persona, ora molto anziana ma ancora vivente e proprietario di uno dei più importanti negozi di penne stilografiche della mia città, che negli anni passati, quando queste penne non le voleva nessuno, neanche tirandogliele dietro... pensò, di togliere i pennini d'oro, venderli a peso insieme a molti altri sfusi e rimpiazzarli con altri in metallo.