...e magari traducete il tutto per noi poveri meridionali...
Deve farlo Mr. P, il cui genovese credo ad occhio e croce che sia un pò maccaronico.
La prima scena è abbastanza chiara: "E cos'è?" "Io non lo so" (il punto interrogativo è di troppo).
La seconda probabilmente avrebbe dovuto essere qualcosa tipo: "Oh belin, a l'è cheita zù(*)!" "Oh ca...volo, è caduta giù!".
La risposta dell'altro personaggio è troppo ermetica e non la capisco, anche se il "gundun", derivato da condom, è usato nel parlato in moltissime circostanze dai genovesi.
Riferito alle persone è un dispregiativo, direi abbastanza sinonimo di bastardo o str..., ma più "affettuoso" . "Ti u l'è in bellu gundun!" "Lo sei un bel ... " non è usato per offendere, ma in modo quasi paterno, per congratularsi di un'impresa risolta brillantemente e con furberia.
(*) il suono è una via di mezzo tra la S e la Z, e la U dovrebbe essere quella coi due puntini sopra e non quella accentata.
Dé, 'un ciò mica solo la laurea in livornese, io!