Molti non sopportano le iscrizioni apposte sulle penne, considerandole quasi una deturpazione che ne fa crollare la valutazione.
Naturalmente ci sono le eccezioni che allargano gli orizzonti collezionistici dell'oggetto; per esempio recentemente era in vendita su Ebay una Novum ultima serie con l'iscrizione "dono del Duce", che avrebbe potenzialmente reso appetibile la penna anche ai cultori delle testimonianze del ventennio. Argomento insidioso poiché potenzialmente una scritta del genere non è difficile apporla dove non c'è mai stata.
Comunque sia, non è di questo tipo di scritte che voglio parlare, ma di quelle che riportano semplicemente un nome od una dedica; come scrivevo sopra, per molti sono un elemento negativo che abbassa il valore della penna, tant'è vero che molti venditori si premurano di sottolineare che sulla penna che vendono non è presente alcuna personalizzazione.
Personalmente a me non turbano affatto, semprechè logicamente non risultino eccessivamente invasive. Al contrario, direi quasi che m'intrigano ed è automatico che vada a digitare il nome riportato su Google, nella speranza di poter conoscere qualcosa del proprietario della penna.
Logicamente nella maggior parte dei casi nulla emerge, ma talvolta ci si imbatte in personaggi di una certa quale notorietà e si possono apprendere cose sull'originario possessore di quella che adesso è diventata un pezzo della nostra collezione. E' una cosa che trovo affascinante.
Ho una Aurora 88 che ha incisa sul cappuccio la scritta: RICORDO DI ANNIA 20 - 8 - 1951. Pagherei un tot per sapere la storia di questo dono.....