Recentemente, il mercato delle fotocamere digitali ha subito alcune evoluzioni che hanno letteralmente cambiato le "regole del gioco".
L'introduzione delle fotocamere appartenenti alle categorie Evil e Mirrorless ha portato ad un cambiamento abbastanza rapido e radicale delle abitudini del fotografo, avendo finalmente disponibili corpi compatti con la possibilità di cambiare obiettivo come nelle più tradizionali reflex.
Oggi vorrei portare alla vostra attenzione quella che secondo quella che meglio ha interpretato l'idea di base di queste nuove fotocamere. Si tratta della Pentax Q, una fotocamera così piccola da poter essere utilizzata anche come porta chiavi ma costruita senza sacrificare troppo la qualità.
Ciò che rende questa fotocamera interessante (almeno per me) è la dimensione del sensore. Mentre tutte le altre case, veleggiano verso sensori di grandi dimensioni APS-C per le Sony Nex e 4/3 per le Olympus Pen, Pentax invece corre nel verso opposto scegliendo un sensore davvero piccolo... Piccolo esattamente quanto il "vecchio" formato Super8 tipico delle cineprese a pellicola di un tempo.
Questa scelta atipica, consente l'utilizzo di obiettivi dedicati davvero piccoli e grazie al tiraggio ridottissimo di questa fotocamera, tramite adattatori è possibile utilizzare anche le "vecchie" ottiche per le sopra citate cineprese!
In questo modo, si ha la possibilità di utilizzare obiettivi molto risolventi e di assoluta qualità! Un esempio pratico, con questa fotocamera, si ha la possibilità di utilizzare ottiche Cine-Nikkor, Ker Switar e Kern Macro Switar etc...
Compattezza, versatilità e altissima qualità tutto in un'unica soluzione.
Per chi fosse interessato ad approfondire il discorso:
Pentax Q - Revisione a cura del sito Stevehuffphoto.com
Pentax Q - Revisione a cura del sito Dpreview.comPentax Q - Adattatori per ottiche a passo C, D etc...