x Massimo
Pur essendo un convinto melomane da sempre, le mie capacità musicali, studi compresi, sono prossime allo zero, quindi non so darti risposta.
Marco, come ben sai gli inchiostri giapponesi sono particolari, colore pieno ed intenso, fluido e scorrevole, il tratto segue rapidamente e con facilità la penna che lo esegue e la mano ne trae vantaggio limitando l'affaticamento, i colori sono tanti e molto belli, ma manca del profumo di.......... inchiostro che hanno i vecchi Gnocchi e Waterman.
Devo ancora provare il nero terribile con elevato potere coprente della Sailor, che è impermeabile all'acqua; mio figlio lo utilizza con una stilografica col pennello al posto del pennino, ma è un'altra cosa.