L'Etiopia è un gadget che trascende dal solo mondo della scrittura,
fa parte di quel mondo creatosi attorno ad un evento molto enfatizzato e sopravvalutato
che fu la campagna di Abissinia, con conseguente fondazione dell'Impero,
è una penna famosa che tutti conoscono, la Guernica dell'Aurora.
A me la bianca piace, le colorate non mi danno nessuna emozione, rare, di valore ma finisce lì,
la bianca era una novità, non credo esistessero penne di quel colore prima.
Molto vero, c'è chi si atteggia da esperto solo perchè ne ha vista qualcuna in + degli altri,
magari in collezioni di amici, parenti o colleghi,
l'esperienza bisogna farsela sul campo, in anni di ricerche acquisti, vendite, scambi,
trovarsi una collezione bella pronta, acquistandola in blocco od ereditandola,
comprare tutto quella che si trova in giro, solo per non farlo prendere a qualcun altro,
non fa diventare collezionisti, ma raccoglioni.
Io probabilmente sto nel mezzo, prendo quello che mi piace e che mi posso permettere,
qualcosa lo tengo, molto lo cedo, ma non riseco + a "soffrire" o ad "eccitarmi" per una penna,
è solo gioco, un pezzo di materia inerte, ho un figlio, per lui soffro, con lui mi diverto,
meglio secondo me.
Per questo sovente posso sembrare antipatico,
in verità le penne sono solo un episodio nel corso delle mie giornate,
mi diverte e forse compatisco chi invece prende tutto troppo sul serio.
P