Mi è capitato in mano recentemente il Trittico della Bandiera Italiana.
Non conoscevo queste penne, sono un po' vecchiotte perchè si tratta di un'edizione limitata del 1997 (realizzata per il bicentenario del Tricolore) e a quell'epoca non trattavo ancora Aurora.
In seguito, credevo che fossero semplicemente una variante di colore della Optima e non me ne sono mai interessata.
Peccato, perchè invece mi hanno piacevolmente sorpresa, per vari motivi: per l'impatto immediato subito, e poi per i dettagli.
L'impatto non è difficile da spiegare, basta guardare questa foto: sono proprio belle, questi colori così brillanti, così lucidi, perfetti nella loro semplicità della tinta unita - ormai che siamo abituati alle Optima in auroloide, tutte marmorizzate, molto belle, certo, ma queste... tutt'e tre insieme poi, vicine.
Insomma, è un bell'impatto.
Il bianco è uno spettacolo - e non parliamo del rosso.
Le differenze tra queste penne e le Optima regolari sono nei dettagli.
Prima di tutto il pennino è 18 Kt anzichè 14 kt; ma qui non mi soffermo perchè è soggettivo.
Ma guardate la fascetta centrale. E' tutta in oro, senza le righine nere delle vecchie Optima e senza le grechine delle nuove. Ed è mooooolto più elegante.
Lo stesso per la sommità del cappuccio, tutta dorata, che ingloba la testina e la clip, solo lievemente modellata con dei solchi paralleli.
Forse l'unica perplessità è per la bandiera nella testina: bisognava proprio lasciarla rettangolare, non si poteva arrotondarla? Probabilmente c'erano dei vincoli rigidissimi per la concessione della riproduzione e per l'evento, in questi casi ci sono sempre.
Nel complesso comunque devo dire che esteticamente mi sono piaciute molto, e l'impressione è stata molto positiva.