Do un'altra risposta cumulativa.
Il link di Ignazio è assolutamente interessante ma come ho già spiegato, non risolve il "mistero" spirale. Sono però dell'idea che quanto mostrato in quel link, sia lo stesso sistema che Dante Del Vecchio avrebbe visto utilizzare all'anziano signore a Firenze e che poi hanno sfruttato per produrre la penna di cui ha parlato ma di cui non ricordo il nome!
Comunque sia, come espresso dallo stesso Dante, con quel sistema non sono riusciti a replicare la tanto discussa celluloide spiralata utilizzata nelle penne d'epoca.
Parlando delle pubblicità da me inserite, quella in cui si parla di tubi e barre trafilate, si intende l'utilizzo di macchinari come quello descritto in questa pagina (vedere anche video a fondo pagina)
http://www.sibo.it/it/trafile/tau50.htmlCome potete leggere nella descrizione, è utilizzabile anche per la celluloide.
Abbiamo anche un modello più sofisticato:
http://www.sibo.it/it/trafile/tau-2-12-mec.htmlE il modello che può anche forare.
http://www.sibo.it/it/trafile/tsp.htmlInvece parlando dellz Zemax di Gigi e dell'immagine del fondello e in risposta alla delineazione fatta da Ignazio, sono dell'idea come ho già accennato che il profilo da seguire è questo:
Avevo già scritto ma probabilmente nel marasma delle risposte non è stato percepito che non per forza la marmorizzazione deve proseguire fino al centro della barra. Dopo tutto la celluloide marmorizzata è fatta per inclusione di vari colori quindi è (secondo me) abbastanza normale che essa possa risultare interrotta.
Concludo dicendo che avendo in casa dei tubi di celluloide spiralata, non è necessario sacrificare nessun corpo o cappuccio!