Infatti, quella presente sulla penna sacrificata è soltanto una parte di spirale, esattamente quello che si otterrebbe utilizzando "il mio sistema" dove ogni sezione produce una parte di spirale. Parte che è più o meno ampia, a seconda dello spessore della sezione e dell'inclinazione di taglio, esattamente come in tutti i test fatti (incluso l'ultimo).
Riccardo quello che tu hai dimostrato con il tuo sistema è ben diverso da quanto dimostrato da Ignazio.
Ignazio ha dimostrato che la sua penna è stata realizzata da nastro di celluloide arrotolata a spirale. Più il nastro è stretto e più spire osservi.
Tu hai dimostrato, piuttosto, come ottenere delle Parker Vacumatic, DAL PIENO.
Fai la stessa operazione svolta da Ignazio, usando la tua barra, e vedrai che il risultato cambia.
DA LASTRA e DAL PIENO, metodi diversi.
Aggiungo una immagine, per chi ha voglia di fare delle osservazioni.
Trattasi di Omas Extra e Stilus 1149. Entrambe penne a leva, per ovvi motivi. Entrambe penne faccettate e di qualità.
La Stilus è stata ricavata da tubo spiralato, la Omas dal pieno.
Infatti la Omas mostra un chiaro proseguimento della venatura sul fondo della penna. La Stilus mostra evidenti tappi di chiusura.
L'effetto estetico va tutto a favore della Omas.
Mi chiedo: perchè, se si parte dal pieno, come nell'esperimento di Riccardo, c'è bisogno di tappare corpo e cappuccio, con evidenti svantaggi estetici e ulteriori lavorazioni?