Una volta lo si diceva di donne e motori....piccole riflessioni applicando alle penne:
ho preso questa penna su ebay, ora credo visibile con il n item 250965494456 (credo che se fate un copia incolla la vedete): il venditore aveva un bel lotto di stilo usate, tra cui una bella mb 20 pkf coral red con un nome inciso che è volata a 170 euro compralo subito (guardate su aste scadute montblanc aragosta).
Ero indeciso tra la 20 e questa che sembrava, forse incicciottita dalle foto, una 136. Entrambre vendute come non funzionanti, ma la coral era fotograta smontata e non mancava nulla, belle imprints, pennino suo, ecc.
Della mia diceva a poco poichè priva di meccanismo interno: ho pensato che non fosse troppo esperto e che non sapesse usare il pkf e non sapesse che la serie 13x MB ha il pistone telescopico e che i primi giri del fondello vanno a vuoto fino ad agganciare il meccanismo...così l,ho presa perchè una 136 a 190 euro compralo subito si poteva fare.
Quando è arrivata, venditore da rammentare per velocità, correttezza e cortesia, ho avuto la prima delusione: era solo una 134. Colpa mia, per non farmela soffiare l'ho presa pochi min dopo che era uscita su ebay senza perdere tempo con le email. Dopo il dolore la piccola gioia: il meccanismo non solo c'era, ma funzionava perfettamente, anche senza quella piccola pressione finale che sapete servire su queste penne perchè torni su per bene, inoltre sughero, a giudicare dal colore, nuovo. Non è uscita una punta di inchiostro, dunque era stata restaurata e pulita dall'ultimo proprietario. Purtroppo il pennino è quello di una comune 144 a cartuccia, ma confido in Tom Westerich per una rapida sostituzione. Lucidata e vasellinata (l'ebanite se la beve e brilla come una caramella, ma certo per voi nulla di nuovo...) è diventata proprio caruccia, e nonostante i piccoli dolori, altra mini gioia: non è una meisterstuck ma una masterpiece, dunque per esportazione...magari una punta più rara, o no? Così, tanto per condividere...alla fine il prezzzo è il suo, ma so che potete capire la sfiziosità di comprare una penna come priva di meccanismo sapendolo lì, bello rintanato e pronto a farvi credere un espertone del campo.