vorrei portare alla vostra attenzione questa Saratoga "Webber" virgolettando Webber perché come riportato dai libri di Letizia e Dolcini, questa penna dovrebbe avere una paternità diversa o meglio stando a quanto si può leggere, venne prodotta dopo la scissione della Saratoga Webber così come noi siamo abitualmente abituati a pensarla.
Quello che ho riportato sopra, è il concentrato di quanto scritto nei libri e pertanto, per una lettura più approfondita, vi invito a leggere i tomi da cui ho estratto le informazioni.
Detto questo, vorrei però far notare come per quante parole siano state pese, poi in effetti non vi sia all'interno dei due libri, una sola penna a rappresentare quando scritto, almeno fino ad ora!
In questo caso, siamo di fronte (almeno per quello che so) ad una penna mai pubblicata. Detto questo, la reputo una penna interessante, di gran qualità per nulla inferiore a moltissime altre penne trasparenti prodotte.
Interessante osservare come la forma della clip a freccia, con punta arrotondata a "goccia" sia stata riportata fedelmente sul pennino.