Autore Topic: Ripristino colore ebanite Pelikan 100  (Letto 29132 volte)

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Offline Wallygator

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Re:Ripristino colore ebanite Pelikan 100
« Risposta #105 il: Giugno 04, 2013, 00:07:04 am »
Io invece segnalo la mia prima prova col fornet su ebanite fiammata...mai vista tata zella venir via in un colpo solo!!!!

Da parte mia debbo invece dirvi che l'esperienza della soluzione di candeggina sull'ebanite fiammata non mi ha entusiasmato più di tanto (il colore ha assunto un che di smorto)

Online turin-pens

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Re:Ripristino colore ebanite Pelikan 100
« Risposta #106 il: Giugno 04, 2013, 00:35:28 am »
Io invece segnalo la mia prima prova col fornet su ebanite fiammata...mai vista tata zella venir via in un colpo solo!!!!

Da parte mia debbo invece dirvi che l'esperienza della soluzione di candeggina sull'ebanite fiammata non mi ha entusiasmato più di tanto (il colore ha assunto un che di smorto)

Non dovrebbe anche aver assunto una sorta di tridimensionalità con alcune parti (quelle rosse se ricordo bene) più evidenti?

Offline Wallygator

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Re:Ripristino colore ebanite Pelikan 100
« Risposta #107 il: Giugno 04, 2013, 00:45:06 am »
Io invece segnalo la mia prima prova col fornet su ebanite fiammata...mai vista tata zella venir via in un colpo solo!!!!

Da parte mia debbo invece dirvi che l'esperienza della soluzione di candeggina sull'ebanite fiammata non mi ha entusiasmato più di tanto (il colore ha assunto un che di smorto)

Non dovrebbe anche aver assunto una sorta di tridimensionalità con alcune parti (quelle rosse se ricordo bene) più evidenti?

Non ricordo esattamente, era una prova che avevo fatto con un vecchio cappuccio di recupero...

Online Giuseppe Tubi

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Re:Ripristino colore ebanite Pelikan 100
« Risposta #108 il: Giugno 04, 2013, 10:07:50 am »
Io invece segnalo la mia prima prova col fornet su ebanite fiammata...mai vista tata zella venir via in un colpo solo!!!!

Da parte mia debbo invece dirvi che l'esperienza della soluzione di candeggina sull'ebanite fiammata non mi ha entusiasmato più di tanto (il colore ha assunto un che di smorto)

Non dovrebbe anche aver assunto una sorta di tridimensionalità con alcune parti (quelle rosse se ricordo bene) più evidenti?

Non ricordo esattamente, era una prova che avevo fatto con un vecchio cappuccio di recupero...
Io trovo che il bagno in candeggina funzioni bene per asportare ciò che il fornet ha rimosso e con il solo straccio non viene via.
E' chiaro che comunque alla fine una accurata ed energica lucidatura con la IOSSO o simili non può essere evitata in ogni caso.
La tridimensionalità che descrive Wally è effetto di ciò che in geologia si chiama "erosione selettiva" che è quella che provoca la forma scalinata di un versante dove, p.es. gli strati di calcare, più duri, risultano sporgenti rispetto a quelli argillosi.
Evidentemente nelle alternanze rosso - nero dell'ebanite fiammata, uno dei due colori viene maggiormente aggredito dal fornet. O meglio, verosimilmente è stato maggiormente aggredito dall'alterazione che ha portato lo zolfo in supeficie, che poi è stato asportato dal fornet.

Online Giuseppe Tubi

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Re:Ripristino colore ebanite Pelikan 100
« Risposta #109 il: Gennaio 27, 2014, 22:32:55 pm »
La premessa necessaria è che l'ebanite non è tutta uguale, anche riferendosi a quella più diffusa, di colore nero; non so dire se questo dipenda dalla lavorazione o dal dosaggio degli ingredienti.
Recentemente ho avuto modo di trattare col Fornet due diverse penne: una vecchia rientrante Montblanc/Rouge et noir e la starna penna "Duce" della quale pazientando forse un giorno vi mostrerò le immagini.
La penna tedesca aveva in vero ben poca alterazione, ma tutto è stato facilissimo: dopo poco tempo la schiuma del pulitore per forni era completamente secca e la penna asciutta e pulita: mancava giusto una lucidata ed era bell'e pronta.
Molto diversa la reazione sull'altra penna che era anche molto ingiallita: trascorso un tempo decisamente superiore si presentava appiccicosa ed ho fatto parecchia fatica ad asportare la patina giallastra presente sulla superficie. insomma, la penna si è decisamente ripulita ed è tornata sostanzialmente nera, le scritte sul corpo, molto consumate, sono restate tali e quali, ma la penna è restata piuttosto opaca e sarà necessario levigarla un poco prima di poterla lucidare. Esaminando il materiale da vicino si nota una lievissima corrosione, responsabile dell'aspetto opaco.
Insomma, a mio avviso il Fornet resta il metodo più efficace per eliminare il tipico ed antiestetico ingiallimento dell'ebanite, ma penso che una completa dimestichezza con questo metodo si potrà raggiungere solo nel tempo, dopo essersi ben impratichiti sull'uso.

Online turin-pens

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Re:Ripristino colore ebanite Pelikan 100
« Risposta #110 il: Gennaio 28, 2014, 14:35:32 pm »

La premessa necessaria è che l'ebanite non è tutta uguale, anche riferendosi a quella più diffusa, di colore nero; non so dire se questo dipenda dalla lavorazione o dal dosaggio degli ingredienti.
Recentemente ho avuto modo di trattare col Fornet due diverse penne: una vecchia rientrante Montblanc/Rouge et noir e la starna penna "Duce" della quale pazientando forse un giorno vi mostrerò le immagini.
La penna tedesca aveva in vero ben poca alterazione, ma tutto è stato facilissimo: dopo poco tempo la schiuma del pulitore per forni era completamente secca e la penna asciutta e pulita: mancava giusto una lucidata ed era bell'e pronta.
Molto diversa la reazione sull'altra penna che era anche molto ingiallita: trascorso un tempo decisamente superiore si presentava appiccicosa ed ho fatto parecchia fatica ad asportare la patina giallastra presente sulla superficie. insomma, la penna si è decisamente ripulita ed è tornata sostanzialmente nera, le scritte sul corpo, molto consumate, sono restate tali e quali, ma la penna è restata piuttosto opaca e sarà necessario levigarla un poco prima di poterla lucidare. Esaminando il materiale da vicino si nota una lievissima corrosione, responsabile dell'aspetto opaco.
Insomma, a mio avviso il Fornet resta il metodo più efficace per eliminare il tipico ed antiestetico ingiallimento dell'ebanite, ma penso che una completa dimestichezza con questo metodo si potrà raggiungere solo nel tempo, dopo essersi ben impratichiti sull'uso.


Concordo quasi totalmente su quanto affermi. Unico punto su cui dissento è sul fornet non per partito preso ma perché come ho più volte specificato sono allergico ad esso, per cui sono di fatto obbligato a perseguire strade alternative.
Per quanto riguarda invece la differente resa dei prodotti sull'ebanite, condivido pienamente e come scrivi è difficile comprenderne il perché. Quello che posso dire e che per mia esperienza personale l'ebanite è tanto più di qualità quanto più appare superficialmente liscia e dall'aspetto cristallino.
Per spiegarmi meglio porto come esempi due penne entrambe realizzate in ebanite fiammata o simile ma non nera.

La prima penna è una Walh Eversharp Personal Point Rose Wood la seconda una Aurora Umberto Nobile Edizione Limitata. Tra le due penne ci sono almeno 55-60 anni di differenza o giù di li ma già ad un primo sguardo la differenza tra i due materiali è palese. Pur trattandosi sempre di ebanite "fiammata", quella utilizzata per realizzare la Walh Eversharp appare per l'appunto estremamente liscia senza alcuna micro porosità sulla superficie e dall'aspetto cristallino praticamente vitreo. Nonostante la veneranda età della penna e del materiale in questione, l'ossidazione superficiale è quasi totalmente assente tanto da rendere necessario soltanto un rapido passaggio di un panno in microfibra e niente altro.

Discorso differente invece per la penna Aurora Umberto Nobile, qui già a prima vista l'ebanite "fiammata" appare menu lucida e brillante, la superficie anche se levigata a dovere, almeno apparentemente lo è meno rispetto alla Rose Wood. Anche l'aspetto dell'ebanite della Umberto Nobile appare meno cristallino rispetto al materiale della Rose Wood. Benché l'Umberto Nobile sia recentissima, la sua superficie appare già abbondantemente ossidata e soltanto la parte vicina al filetto che normalmente è protetta dal cappuccio appare ancora brillante.

L'ossidazione dell'ebanite della Umberto Nobile, appare esattamente come quella descritta da Tubi e presente sulla penna "Duce" e lo stesso comportamento si può riscontrare se il trattamento col fornet è sostituito dal trattamento al vanish e affini.

Nel corso del tempo poi ho riscontrato lo stesso comportamento anche in altre penne d'epoca sia in ebanite sia nera che fiammata e il filo conduttore è sempre lo stesso, ovvero sembra che la differenza sia proprio l'aspetto più o meno cristallino dell'ebanite.
Il punto di non ritorno sembra sia l'ebanite che io affettuosamente chiamo dalmata. In sostanza si tratta di pura e semplice ebanite nera ma la superficie di questa ebanite appare puntinata da una fitta serie di micro rugosità e abrasioni in cui l'ossidazione si annida e dalla quale non vi è possibilità di asportarla.

Online Giuseppe Tubi

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Re:Ripristino colore ebanite Pelikan 100
« Risposta #111 il: Gennaio 29, 2014, 22:50:06 pm »

La premessa necessaria è che l'ebanite non è tutta uguale, anche riferendosi a quella più diffusa, di colore nero; non so dire se questo dipenda dalla lavorazione o dal dosaggio degli ingredienti.
Recentemente ho avuto modo di trattare col Fornet due diverse penne: una vecchia rientrante Montblanc/Rouge et noir e la starna penna "Duce" della quale pazientando forse un giorno vi mostrerò le immagini.
La penna tedesca aveva in vero ben poca alterazione, ma tutto è stato facilissimo: dopo poco tempo la schiuma del pulitore per forni era completamente secca e la penna asciutta e pulita: mancava giusto una lucidata ed era bell'e pronta.
Molto diversa la reazione sull'altra penna che era anche molto ingiallita: trascorso un tempo decisamente superiore si presentava appiccicosa ed ho fatto parecchia fatica ad asportare la patina giallastra presente sulla superficie. insomma, la penna si è decisamente ripulita ed è tornata sostanzialmente nera, le scritte sul corpo, molto consumate, sono restate tali e quali, ma la penna è restata piuttosto opaca e sarà necessario levigarla un poco prima di poterla lucidare. Esaminando il materiale da vicino si nota una lievissima corrosione, responsabile dell'aspetto opaco.
Insomma, a mio avviso il Fornet resta il metodo più efficace per eliminare il tipico ed antiestetico ingiallimento dell'ebanite, ma penso che una completa dimestichezza con questo metodo si potrà raggiungere solo nel tempo, dopo essersi ben impratichiti sull'uso.


Concordo quasi totalmente su quanto affermi. Unico punto su cui dissento è sul fornet non per partito preso ma perché come ho più volte specificato sono allergico ad esso, per cui sono di fatto obbligato a perseguire strade alternative.
Per quanto riguarda invece la differente resa dei prodotti sull'ebanite, condivido pienamente e come scrivi è difficile comprenderne il perché. Quello che posso dire e che per mia esperienza personale l'ebanite è tanto più di qualità quanto più appare superficialmente liscia e dall'aspetto cristallino.
Per spiegarmi meglio porto come esempi due penne entrambe realizzate in ebanite fiammata o simile ma non nera.

La prima penna è una Walh Eversharp Personal Point Rose Wood la seconda una Aurora Umberto Nobile Edizione Limitata. Tra le due penne ci sono almeno 55-60 anni di differenza o giù di li ma già ad un primo sguardo la differenza tra i due materiali è palese. Pur trattandosi sempre di ebanite "fiammata", quella utilizzata per realizzare la Walh Eversharp appare per l'appunto estremamente liscia senza alcuna micro porosità sulla superficie e dall'aspetto cristallino praticamente vitreo. Nonostante la veneranda età della penna e del materiale in questione, l'ossidazione superficiale è quasi totalmente assente tanto da rendere necessario soltanto un rapido passaggio di un panno in microfibra e niente altro.

Discorso differente invece per la penna Aurora Umberto Nobile, qui già a prima vista l'ebanite "fiammata" appare menu lucida e brillante, la superficie anche se levigata a dovere, almeno apparentemente lo è meno rispetto alla Rose Wood. Anche l'aspetto dell'ebanite della Umberto Nobile appare meno cristallino rispetto al materiale della Rose Wood. Benché l'Umberto Nobile sia recentissima, la sua superficie appare già abbondantemente ossidata e soltanto la parte vicina al filetto che normalmente è protetta dal cappuccio appare ancora brillante.

L'ossidazione dell'ebanite della Umberto Nobile, appare esattamente come quella descritta da Tubi e presente sulla penna "Duce" e lo stesso comportamento si può riscontrare se il trattamento col fornet è sostituito dal trattamento al vanish e affini.

Nel corso del tempo poi ho riscontrato lo stesso comportamento anche in altre penne d'epoca sia in ebanite sia nera che fiammata e il filo conduttore è sempre lo stesso, ovvero sembra che la differenza sia proprio l'aspetto più o meno cristallino dell'ebanite.
Il punto di non ritorno sembra sia l'ebanite che io affettuosamente chiamo dalmata. In sostanza si tratta di pura e semplice ebanite nera ma la superficie di questa ebanite appare puntinata da una fitta serie di micro rugosità e abrasioni in cui l'ossidazione si annida e dalla quale non vi è possibilità di asportarla.
Osservazioni perfette.
Dopo un trattamento di pulizia un po' aggressivo (fornet, candeggina, vanish, ecc.) si ha l'impressione che l'ebanite migliore sia più omogenea ed i vari prodotti agiscano più o meno efficacemente sulla patina alterata senza aver alcun effetto sul materiale sano. L'ebanite che definiamo di qualità inferiore invece parrebbe subire un'aggressione "selettiva", che provoca la "rugosità" della superficie. Verrebbe quindi da pensare che una grana più grossolana del materiale comporti che le particelle insensibili all'azione dei prodotti di pulizia restino inalterati, mentre quelle solubili vengono asportate lasciando quindi un "buco".

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Re:Ripristino colore ebanite Pelikan 100
« Risposta #112 il: Gennaio 30, 2014, 15:10:23 pm »
Rileggo con grande piacere questo post, che ebbi l'onore di aprire parecchio tempo fà e che mai pensavo potesse suscitare tanto interesse. Ancora mi diverto ripensando alle risposte esilaranti sugli effetti di quel prodotto piuttosto di quell'altro.
Concordo pienamente con le osservazioni di Tubi e Riccardo: non tutte le superfici di ebanite sortiscono lo stesso effetto dopo il trattamento con il fornet. Mi viene di segnalare, anche se mi sembra sia già stato menzionato, l'utilizzo del Puliform, prodotto sembrerebbe meno aggressivo del Fornet e che forse potrebbe non recare reazioni allergiche a Riccardo. Premetto che non l'ho ancora utilizzato, anche se mi sono ripromesso quando lo trovo di provarlo, e non conosco la sua composizione. Quindi non sò cosa contiene mentre per il Fornet la formula è nota "prodotti alifatici". Nota fino ad un certo punto perchè se per prodotti alifatici si intendono derivati dal petrolio non si sà bene ne quali e in che percentuale sono miscelati.

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Re:Ripristino colore ebanite Pelikan 100
« Risposta #113 il: Gennaio 30, 2014, 18:55:26 pm »

Rileggo con grande piacere questo post, che ebbi l'onore di aprire parecchio tempo fà e che mai pensavo potesse suscitare tanto interesse. Ancora mi diverto ripensando alle risposte esilaranti sugli effetti di quel prodotto piuttosto di quell'altro.
Concordo pienamente con le osservazioni di Tubi e Riccardo: non tutte le superfici di ebanite sortiscono lo stesso effetto dopo il trattamento con il fornet. Mi viene di segnalare, anche se mi sembra sia già stato menzionato, l'utilizzo del Puliform, prodotto sembrerebbe meno aggressivo del Fornet e che forse potrebbe non recare reazioni allergiche a Riccardo. Premetto che non l'ho ancora utilizzato, anche se mi sono ripromesso quando lo trovo di provarlo, e non conosco la sua composizione. Quindi non sò cosa contiene mentre per il Fornet la formula è nota "prodotti alifatici". Nota fino ad un certo punto perchè se per prodotti alifatici si intendono derivati dal petrolio non si sà bene ne quali e in che percentuale sono miscelati.


Ritengo che la cosa debba farti molto piacere, dopo tutto i forum vivono prevalentemente di questo. Per quanto riguarda questo forum in particolare, penso che a livello di sperimentazione, restauri, confronti e discussioni tecniche/storiche sia tra i più completi in circolazione. C'è poi da considerare che il confine tra successo e fallimento è molto sottile e la sperimentazione vive proprio di questo continuo bilico! Se poi il tutto è condito da qualche goliardata tanto meglio o no?

Ho cercato in rete il Puliform ma niente, soltanto Poliform il quale non centra nulla con l'argomento di nostro interesse. Cercando Fornet invece anche in rete si trova molto.
Sicuro che il nome sa Puliform?

Offline pirulazio

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Re:Ripristino colore ebanite Pelikan 100
« Risposta #114 il: Gennaio 30, 2014, 22:29:37 pm »
Puliforn maybe?

Offline solido

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Re:Ripristino colore ebanite Pelikan 100
« Risposta #115 il: Gennaio 31, 2014, 10:03:40 am »
Sorry...it's true...the name is: "PULIFORN".
Nella scheda prodotto ho trovato che gli INGREDIENTI ATTIVI sono:
• Idrossido alcalino
• Derivato butilico

Offline Mrbones67

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Re:Ripristino colore ebanite Pelikan 100
« Risposta #116 il: Febbraio 02, 2014, 15:40:31 pm »
Lo consigliai io perché la schiuma si smonta meno rapidamente del fornet!  :)

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