Molto bravi gli XTC e belle le loro canzoni anche se oggi le trovo un poco datate, soprattutto i singles.
Il Banco all’inizio erano un mito, ma allora (anni 70) io remavo controcorrente ritenendo poco ascoltabile la produzione musicale italiana che non poteva certo competere con i Led Zeppelin, i Talking Heads o Patty Smith o Neil Young (a chi piaceva), solo per citarne alcuni.
Mentre scrivo queste poche righe ho messo sul piatto Darwin del Banco, ma non mi entusiasma, anche colpa del fatto che lo precedevano le musiche del film Barry Lyndon.
Oggi a distanza di 40 anni, continuo ad ascoltare Exile On Main Street dei Rolling Stones mentre tra i contemporanei mi piacciono tantissimo The decemberists.
“De gustibus….”