Circa un mesetto fa mi viene l'ispirazione di curiosare su Ebay Australia e c'è proprio in scadenza da lì a pochi minuti una Watermans ripple olive (lo si comprende da una foto aperta, altrimenti per l'alterazione sarebbe passata per una normale rosso - nera). Ci do una zampata e me l'aggiudico per pochi soldi: una sessantina di euro spedizione inclusa. E' arrivata oggi. Si è rivelata essere una 94 con la vera in oro nelle condizioni che vedete dalle foto; appena dopo averla immortalata l'ho passata alla prova fornet. Le foto della penna restituita al colore originario ve le mostrerò domani (nel frattempo era venuto buio), però vorrei fare alcune considerazioni sui risultati ottenuti col pulitore per fornelli.
La prima è che il sistema, anche su questo ripo di ebanite, ha funzionato. Però non ci si possono aspettare i miracoli e soprattutto non ci si può illudere di fare a meno di tanto, ma tanto "olio di gomito".
Il fornet ha tolto, anche con l'aiuto di un vecchio spazzolino da denti, tanta schifezza, ma alla fin fine la penna è restata molto "rossa" ed era ancora evidentissima la differenza con il colore originario della zona rimasta protetta dal cappuccio. Raschiando con un unghia si riusciva a rimuovere la patina di alterazione ammorbidita dal fornet, che è stato necessario strofinare e ri-strofinare col Sidol (leggermente più abrasivo della Iosso) prima di rimuoverla completamente.
Sul cappuccio ho fatto un altro esperimento: l'ho messo a bagno in una soluzione di acqua e candeggina. La patina alterata che tanta fatica mi aveva comportato togliere sul corpo è stata rimossa come d'incanto, però al tatto si notava una sorta di "erosione selettiva" che poneva ad un rilievo diverso le ondulazioni di diverso colore. Naturalmente una cosa lievissima. Non so dire se responsabile del fenomeno sia stata la condeggina o lo stesso fornet. Sul corpo non avevo apprezzato questo fenomeno, ma potrebbe essere scomparso con la faticosa lucidatura. Comunque la prossima volta che dovesse capitare userò prudenzialmente una soluzione di candeggina più diluita. In un colore uniforme probabilmente non si sarebbe verificato nulla.
Comunque con una leggerissima passata di carta abrasiva 1000 il cappuccio è tornato perfettamente liscio.
Un ultima considerazione sulle scritte, in questa penna piuttosto superficiali: malgrado che sul corpo non abbia assolutamente utilizzato la carta abrasiva, ma solo straccio con sidol e tremillimetri, un pochino sono peggiorate, anche perché sul lucido sono più difficili da vedersi.