Mia moglie ha comprato il fornet (mi aveva proposto un altro prodotto perchè lei non lo usa in quanto a suo parere è troppo aggressivo e rovina il forno), a questo punto Giuseppe potresti riassumere la procedura (se ricomincio a leggere da zero il thread mi perdo tra le varie battute ) da seguire?
Alfredo
Ok.
A Mr Bones va riconosciuto il merito di avere indicato il Fornet come prodotto dotato di una spiccata efficacia nel rimuovere la patina di zolfo affiorante con l'alterazione dell'ebanite, nera o colorata che sia, senza praticamente nessuna controindicazione per le parti metalliche della penna, che comunque è consigliabile smontare quando è possibile.
Forse qualche controindicazione ci potrebbe essere nel respirare i vapori a pieni polmoni; consigliabile quindi operare in ambiente ventilato.
Dalle prime esperienze fatte, che saranno senz'altro da approfondire per ottenere i massimi risultati possibili, emergerebbe questo quadro:
Il Fornet, lasciato agire per un tempo sufficientemente lungo, fa un grosso lavoro, che però deve essere completato con l'asportazone dello stato di alterazione, che il Fornet ammorbidisce ma non rimuove.
Ho potuto appurare che in questo può dare un grosso aiuto la candeggina, suggerendo soluzioni dell'ordine del 20 - 30% e tempi di trattamento non eccessivamente lunghi; tanto l'impressione è che l'azione sia piuttosto rapida.
Il trattamento va completato con una lucidatura con Sidol, Iosso o quant'altro, più o meno profonda a seconda che si usi o no la candeggina.
Incisioni e decori non passano proprio indenni dal trattamento, ma sono decisamente più salvaguardati che asportando meccanicamente tutta la parte alterata con carta abrasiva sottile.