Autore Topic: Olive ripple alle prese col fornet  (Letto 18021 volte)

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Offline alfredop

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #45 il: Maggio 10, 2012, 11:20:20 am »
Mia moglie ha comprato il fornet (mi aveva proposto un altro prodotto perchè lei non lo usa in quanto a suo parere è troppo aggressivo e rovina il forno), a questo punto Giuseppe potresti riassumere la procedura (se ricomincio a leggere da zero il thread mi perdo tra le varie battute  :set2010078:) da seguire?

Alfredo

Online Giuseppe Tubi

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #46 il: Maggio 10, 2012, 12:25:46 pm »
Mia moglie ha comprato il fornet (mi aveva proposto un altro prodotto perchè lei non lo usa in quanto a suo parere è troppo aggressivo e rovina il forno), a questo punto Giuseppe potresti riassumere la procedura (se ricomincio a leggere da zero il thread mi perdo tra le varie battute  :set2010078:) da seguire?

Alfredo
Ok.
A Mr Bones va riconosciuto il merito di avere indicato il Fornet come prodotto dotato di una spiccata efficacia nel rimuovere la patina di zolfo affiorante con l'alterazione dell'ebanite, nera o colorata che sia, senza praticamente nessuna controindicazione per le parti metalliche della penna, che comunque è consigliabile smontare quando è possibile.
Forse qualche controindicazione ci potrebbe essere nel respirare i vapori a pieni polmoni; consigliabile quindi operare in ambiente ventilato.
Dalle prime esperienze fatte, che saranno senz'altro da approfondire per ottenere i massimi risultati possibili, emergerebbe questo quadro:
Il Fornet, lasciato agire per un tempo sufficientemente lungo, fa un grosso lavoro, che però deve essere completato con l'asportazone dello stato di alterazione, che il Fornet ammorbidisce ma non rimuove.
Ho potuto appurare che in questo può dare un grosso aiuto la candeggina, suggerendo soluzioni dell'ordine del 20 - 30% e tempi di trattamento non eccessivamente lunghi; tanto l'impressione è che l'azione sia piuttosto rapida.
Il trattamento va completato con una lucidatura con Sidol, Iosso o quant'altro, più o meno profonda a seconda che si usi o no la candeggina.
Incisioni e decori non passano proprio indenni dal trattamento, ma sono decisamente più salvaguardati che asportando meccanicamente tutta la parte alterata con carta abrasiva sottile.

Offline alfredop

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #47 il: Maggio 10, 2012, 20:21:57 pm »
Ok, quindi:

1) Spruzzata di fornet, per quanto tempo bisogna farlo agire?
2) Sciaquare con acqua fredda
3) Giù nella soluzione acqua +  candeggina, ancora per quanto tempo?
4) Lucidatura con Sidol

Sbaglio qualcosa?
Alfredo
P.S. Se sbaglio qualcosa avvisatemi, che 10min fa ho spruzzato il fornet.

Online pirulazio

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #48 il: Maggio 10, 2012, 20:30:58 pm »
Ok, quindi:

1) Spruzzata di fornet, per quanto tempo bisogna farlo agire?
2) Sciaquare con acqua fredda
3) Giù nella soluzione acqua +  candeggina, ancora per quanto tempo?
4) Lucidatura con Sidol

Sbaglio qualcosa?
Alfredo
P.S. Se sbaglio qualcosa avvisatemi, che 10min fa ho spruzzato il fornet.

Butta via tutto e fatti una birra, con sto caldo è quello che ci vuole.  :set2010042:

Mr. P

Online Giuseppe Tubi

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #49 il: Maggio 10, 2012, 20:34:27 pm »
Ok, quindi:

1) Spruzzata di fornet, per quanto tempo bisogna farlo agire?
2) Sciaquare con acqua fredda
3) Giù nella soluzione acqua +  candeggina, ancora per quanto tempo?
4) Lucidatura con Sidol

Sbaglio qualcosa?
Alfredo
P.S. Se sbaglio qualcosa avvisatemi, che 10min fa ho spruzzato il fornet.
A quanto mi pare di poter affermare, pur sulla base di pochi esperimenti fatti, non c'è un limite massimo alla permanenza nel Fornet. Direi, molto a palmi, che passata un'ora l'azione è conclusa.
Secondo me se eviti addirittura il risciacquo forse è meglio, perché l'acqua tende a far riaffiorare un pò di zolfo. Tantopiù se è calda.
Io tolgo il grosso della porcheria con del banale scottex e poi ficco nella soluzione con la candeggina.
Il quanto tempo è una cosa un pò da capire; io dopo qualche minuto sciacquerei e vederei il risultato. Eventualmente rimetti a bagno.
Sicuramente la penna risulterà opaca, ma l'importante che il colore sia piuttosto vivido. La lucidatura completa l'opera.
Poi beviti la birra alla salute del perfido Mr. P(erfido)
P.S. Mi auguro che tu non abbia fatto il primo test su una Watermans 20......

Offline Mrbones67

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #50 il: Maggio 10, 2012, 21:17:37 pm »
Aggiungo (io almeno faccio così): anche più passate di fornet, rigirando le parti perchè la schiuma agisca ovunque. Io uso un tessuto di vecchie lacoste per stofinare il fornet dalla penna dopo la schiumata, il tessuto a nido d'ape asporta e non leviga le scritte
Il fornet non solo ammorbidisce, rimuove anche molto (altrimenti non si spiega la schiuma marrone): nella mia esperienza ci sono penne più o meno toste da pulire, ad es. sul calamaio da viaggio montblanc che avevo postato per mostrare i risultati ho usato solo fornet, niente carta vetrata. Sulle penne ho usato con successo carta smeriglia da 1500 o 2000 BAGNATA per rimuovere allla grande lo zolfo resistente alla schiumata. Non posso non aggiungere che il vero risultato, dopo la pasta lucidante Iosso, lo ottengo passando la vasellina liquida e non perchè brilla di suo, perchè poi la tiro via, la penna non resta grassa, ed essendo paraffinica penetra e la penna raggiunge - sempre parlo della mia esperienza - il massimo del risultato. Senza vasellina non trovo l'effetto soddisfacente.

Offline alfredop

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #51 il: Maggio 10, 2012, 21:19:54 pm »
Ok, quindi:

1) Spruzzata di fornet, per quanto tempo bisogna farlo agire?
2) Sciaquare con acqua fredda
3) Giù nella soluzione acqua +  candeggina, ancora per quanto tempo?
4) Lucidatura con Sidol

Sbaglio qualcosa?
Alfredo
P.S. Se sbaglio qualcosa avvisatemi, che 10min fa ho spruzzato il fornet.
A quanto mi pare di poter affermare, pur sulla base di pochi esperimenti fatti, non c'è un limite massimo alla permanenza nel Fornet. Direi, molto a palmi, che passata un'ora l'azione è conclusa.
Secondo me se eviti addirittura il risciacquo forse è meglio, perché l'acqua tende a far riaffiorare un pò di zolfo. Tantopiù se è calda.
Io tolgo il grosso della porcheria con del banale scottex e poi ficco nella soluzione con la candeggina.
Il quanto tempo è una cosa un pò da capire; io dopo qualche minuto sciacquerei e vederei il risultato. Eventualmente rimetti a bagno.
Sicuramente la penna risulterà opaca, ma l'importante che il colore sia piuttosto vivido. La lucidatura completa l'opera.
Poi beviti la birra alla salute del perfido Mr. P(erfido)
P.S. Mi auguro che tu non abbia fatto il primo test su una Watermans 20......

Sto provando con una Watermans 24, il corpo è terminato e direi che qualche miglioramento c'è stato, il tappo invece è rimasto dello stesso colore marroncino, adesso l'ho rimesso a mollo nella candeggina e c'è lo lascio un'altra mezz'oretta.

Purtroppo per la birra niente da fare, sono ufficialmente a dieta :set2010091:

Alfredo

Offline alfredop

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #52 il: Maggio 10, 2012, 21:21:23 pm »
Aggiungo (io almeno faccio così): anche più passate di fornet, rigirando le parti perchè la schiuma agisca ovunque. Io uso un tessuto di vecchie lacoste per stofinare il fornet dalla penna dopo la schiumata, il tessuto a nido d'ape asporta e non leviga le scritte
Il fornet non solo ammorbidisce, rimuove anche molto (altrimenti non si spiega la schiuma marrone): nella mia esperienza ci sono penne più o meno toste da pulire, ad es. sul calamaio da viaggio montblanc che avevo postato per mostrare i risultati ho usato solo fornet, niente carta vetrata. Sulle penne ho usato con successo carta smeriglia da 1500 o 2000 BAGNATA per rimuovere allla grande lo zolfo resistente alla schiumata. Non posso non aggiungere che il vero risultato, dopo la pasta lucidante Iosso, lo ottengo passando la vasellina liquida e non perchè brilla di suo, perchè poi la tiro via, la penna non resta grassa, ed essendo paraffinica penetra e la penna raggiunge - sempre parlo della mia esperienza - il massimo del risultato. Senza vasellina non trovo l'effetto soddisfacente.

Interessante, allora devo procurarmi anche la vaselina.

Alfredo

Offline Mrbones67

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #53 il: Maggio 10, 2012, 21:28:54 pm »
Quella liquida, si vende in farmacia a boccioni da 2 lt e costa una sciocchezza! Mi saprai dire...

Offline f.hawks

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #54 il: Maggio 10, 2012, 21:37:55 pm »
Però spiegalo per cosa ti serve la vaselina...... ti crederanno senz'altro....

 :set2010080: :set2010080:

Offline Mrbones67

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #55 il: Maggio 10, 2012, 21:51:50 pm »
Caro Falquetto, quella che dici tu è in crema: quella liquida si vende per uso lassativo! Nessuna farmacista penserà che ti appresti a girare 9 settimane e 1/2: al massimo ti prende per uno stiticone! :set2010046:

Offline alfredop

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #56 il: Maggio 10, 2012, 22:59:35 pm »
Operazioni terminate, non avendo la vasellina ho chiuso il tutto con una passata di olio di oliva (mia moglie a quel punto mi ha indicato anche la farina, gli ho risposto che non serve ma che  per rimettere a posto la sezione avrò bisogno del talco; mi ha guardato con occhi strani e se ne è andata a dormire  :set2010078:). Il risultato finale mi è sembrato buono, se è duraturo passerò alla mia Kaweco Sport Safety. Per questa penna credo sia consigliabile saltare il passaggio in candeggina, visto che non saprei smontare i meccanismi interni che non credo gradirebbero l'ammollo.


Alfredo

Online Giuseppe Tubi

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #57 il: Maggio 11, 2012, 11:29:51 am »
Operazioni terminate, non avendo la vasellina ho chiuso il tutto con una passata di olio di oliva (mia moglie a quel punto mi ha indicato anche la farina, gli ho risposto che non serve ma che  per rimettere a posto la sezione avrò bisogno del talco; mi ha guardato con occhi strani e se ne è andata a dormire  :set2010078:). Il risultato finale mi è sembrato buono, se è duraturo passerò alla mia Kaweco Sport Safety. Per questa penna credo sia consigliabile saltare il passaggio in candeggina, visto che non saprei smontare i meccanismi interni che non credo gradirebbero l'ammollo.

Alfredo
Ma vai tranquillo!
è candeggina, per di più parecchio diluita, mica acido solforico!
I meccanismi della tua Kaweco usciranno assolutamente indenni dal trattamento. Abbi solo l'accortezza di sciacquarla bene per evitare che della candeggina possa rimanere nei secoli dei secoli.
Riguardo alla vasellina, ho dei dubbi che vada a legarsi chimicamente supplendo alla perdita di zolfo; è però plausibile il benefico "nutrimento" apportato al materiale di persé piuttosto arido.
Io uso allo stesso modo il grasso al silicone; semplicemente perché ne sono provvisto adoperandolo come lubrificante in tutti i meccanismi delle penne, rientranti ed a stantuffo, nonché nelle guarnizioni in sughero. Non è acido, né corrosivo, quindi non può provocare alcun danno.
Non è unto, si "tira" molto bene con uno straccio e lascia l'ebanite lucida ma di un aspetto molto naturale.

Offline alfredop

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #58 il: Maggio 11, 2012, 12:10:55 pm »
Prima:


dopo:


Qualche differenza in positivo si nota  :set2010001:.

Alfredo

Offline Wallygator

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Re:Olive ripple alle prese col fornet
« Risposta #59 il: Maggio 11, 2012, 12:26:20 pm »
 :set2010001: :set2010001:

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