tornata con me il 2 giugno.......
Carina. E anche interessante.
Interessante il fatto che monti una clip molto simile a quella della Aurora 88, pur essendo verosimilmente antecedente; la collocherei infatti prima della guerra.
Un fatto abbastanza singolare, anche se clip di quella foggia si trovano, di dimensioni più ridotte, anche su alcune rientranti.
Che ne pensa Riccardo?
Interessante si, però servirebbero altre foto per capire se è la stessa clip 88 oppure se è una simile. Se è la stessa, è facile pensare che quella non sia la clip originale e che per qualche motivo sia stata sostituita.
Secondo, ricordiamoci che le Alba furono prodotte da alcuni dipendenti Aurora, quindi non è da escludere che abbiano "fatto rifornimento" in sede di minuteria varia.
Infatti. Anche secondo me sono le deduzioni più logiche.
Darei come assunto che è impensabile che Aurora, anzi, Nizzoli, abbia copiato da Alba; decisamente più plausibile il contrario, peraltro suffragato da ben più di un precedente (ricordate questo?
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=3383.msg30932#msg30932).
Un pensiero che mi sfiora è che quel tipo di clip fosse in qualche modo già stato "partorito" da Aurora. Questa ipotesi porta conseguentemente alla questione, che personalmente trovo parecchio intrigante, se la 88 sia un progetto interamente nato con la nuova gestione post bellica della fabbrica torinese o se questo discendesse, almeno in qualche misura, da programmi già tracciati dalla vecchia gestione.
E' certo che il sistema di caricamento delle Selene a stantuffo, nell'evoluzione maturata durante la sua produzione, trova corrispondenze molto marcate in quello della 88. Questo lascia supporre che la Selene a stantuffo abbia avuto un ruolo di "penna laboratorio" che ne giustifica la produzione più che effettive ragioni commerciali. Sarebbe interessante capire quanto "la penna del futuro" di Levi concidesse con i canoni effettivi della 88 poi prodotta.