E questo secondo te potrebbe spiegare i tappini colorati?
Se li ricollochiamo nella zona delle personalizzazioni post vendita quindi fatti successivamente al di fuori della casa madre, potrebbe avere senso.
All'interno dell'azienda invece no per tutte le motivazioni che ho dato.
Ok, allora abbiamo forse una spiegazione.
Il problema però sorge nel momento in cui come personalizzazione post vendita fatta al di fuori è come ho dimostrato facilmente replicabile con poco. Dunque che senso ha fare una personalizzazione che di fatto si può letteralmente fare in casa?
Normalmente chi si fa fare una personalizzazione, vorrebbe che oltre ad essere esclusiva, fosse anche non replicabile o almeno replicabile con moltissima difficoltà.
Logico o no?
Dipende. Se non era una personalizzazione estetica ma solo banalmente pratica (come quando di mette il nome all'interno di un vestito prima di darlo in lavanderia), allora la spiegazione regge. Sempre che sia quella giusta.
Secondo me no e il motivo alla fine è molto più semplice di quello che possiamo immaginare . Infatti, tutte le 88 avevano un codice numerico riportato su ogni giunzione e su ogni certificato di collaudo quindi l'ipotetico riparatore doveva semplicemente prendere tale codice ed eventualmente trascriverlo su un taccuino.
Paradossalmente è la stessa cosa che io faccio oggi però invece che scrivere sulla carta scrivo su un database dove di ogni 88 che fotografo o restauro trascrivo codice e caratteristiche.
Il perché è presto detto, mentre tutte le componenti della 88 possono essere sostituite senza problemi e senza che nemmeno il proprietario se ne accorga, la giunzione col seriale no è unica in quanto unico è il codice apposto.
Il fondello si sostituisce, il pistone si sostituisce, il cappuccio si sostituisce, il pennino si sostituisce, il tappino si sostituisce ma la giunzione no sarà sempre unica.
E infatti l'Aurora sul certificato di garanzia, segnalava il codice seriale, non il fondello. Oltretutto l'Aurora stessa che interesse aveva a identificare le penne tramite il fondello se di fatto le consegnava tutte con gli stessi pennini e poteva far ricorso al codice seriale di ogni singola penna?
Il codice seriale è sempre unico mentre il circoletto, pur riducendo al minino le variabili dovrebbero essere tre (uno per tipo di pennino) e dal circoletto, non puoi risalire alle caratteristiche di ogni singola penna mentre col numero si poiché si comporta come una targa o il numero di telaio di un'automobile, o il codice fiscale di una persona.
Poi aggiungo una cosa per esperienza personale, il mio lavoro è costruire database che poi alla fine non sono altro che la trasposizione in digitale dei vecchi archivi cartacei.
Nel mio lavoro, indipendentemente da quello che devo catalogare e dal database che devo progettare, il primo passo è eliminare le variabili che possono confondere la catalogazione. Passo successivo è racchiudere quante più informazioni possibili in una singola voce.
Se utilizzassi ad esempio una catalogazione per colore, non potrei richiamare le informazioni di un singolo oggetto ma molti oggetti, ovvero tutti quelli contrassegnati col colore verde, mentre per codice seriale richiamerei soltanto un oggetto e avere accesso a tutte le informazioni del singolo oggetto.
Guarda caso, le 88 (tutte) hanno un codice seriale... e sempre guarda caso, nel certificato di collaudo, in riferimento al seriale trovi altre informazioni quali gradazione del pennino e firma del collaudatore. Quello che non troviamo è il riferimento al tappino colorato.