Dietro richiesta di Paolo avevo preso l'impegno di fornire alcune misure, così mi sono messo all'opera.
Come già premesso le misure possono sicuramente fornire indicazioni, anche di una certa importanza, ma sono un pò scettico che relativamente alle laminate queste possano aiutare a dirimere i dubbi circa l'autenticità di una penna. Si può infatti notare come tra le due 421/2V (una laminata e l'altra "ripple") la differenza di lunghezza non sia indifferente: la nuda è 91mm è c.a. 92,5 senza contare l'anellino saldato sulla sommità. Il diametro è 1,06 sulla nuda e 1,13 sulla laminata. La ripple ha palesemente il cappuccio accorciato sul bordo, ma nelle misurazioni fatte la cosa è del tutto ininfluente. Si deve inoltre considerare che esistono rivestimenti applicati sul corpo della penna così come è, ed altri che sono stati calzati dopo una sensibile e grossolana scarificatura della penna; tale tra l'altro da asportare tutte le scritte incise. Documento i due casi con una 42 molto particolare, sulla quale il rivestitore, verosimilmente un laboratorio artigianale che non disponeva dei punzoni per marchiare la laminatura, ha realizzato una "finestra" per rendere visibile il marchio a dimostrazione della genuinità della penna.
Quanto alla mia presunta 41V, si vede dalla foto che il diametro del corpo è di 8,3mm.
Una sorpresa inattesa l'ho avuta con la 421/2, della quale ero convinto di possedere solo l'esemplare rivestito, liscio e faccettato. Invece ho trovato anche un brutto esemplare nudo, preso in Francia in un lotto di penne, che avevo messo da una parte senza porvi attenzione. Come si può osservare i fondelli hanno un marchio identico, direi pure realizzato con identici caratteri. Sulla nuda, malgrado la forte alterazione, si riconoscono i tipici marchi su corpo, cappuccio e fondello, oltre a quello fotografato sulla rotellina di fondo. Nella rivestita è logicamente visibile solo quest'ultimo oltre ad un marchio "WATERMAN'S 18 KR" sulla laminatura del bordo cappuccio. Però, come si può notare dal raffronto, i due esemplari sono profondamente difformi nell'altezza (141mm la laminata, 109 la nuda) nella lunghezza del fondello conico e nello spessore della rotella girevole. Ultima annotazione: il diametro della 421/2 nuda è compatibile con quello della versione rivestita e del tutto uguale a quella della 421/2V nuda. Come peraltro dovrebbe essere.
Lo strano che malgrado tutti i marchi della nuda versione corta, è proprio quest'ultima a sembrare anomala, perché le 421/2 laminate che mi è capitato di vedere più volte, le ricordo tutte indistintamente lunghe.
E' abbastanza strano come la Waterman, che ha sempre diversificato le sigle delle varie versioni delle sue penne, abbia potuto chiamare entrambi questi esemplari come 421/2.
Che possa essere stata una personale interpretazione della filiale francese? (vista la provenienza della penna)