Del tutto inaspettata

[fabbale]

Waterman Cavaliere disegno longitudinale simile.
Sul libro di Letizia e mi sembra che era pure a Milano in esposizione, l'altro esemplare a riquadri verdi e neri che secondo me, è una delle più belle laminate mai prodotte.

[pedewall]

Fabio a Milano era una Wat di Maurizio Dansi, possibile lavorazione MaGus, credo sia la stessa del libro; mai viste altre penne con quel colore.
Comunque quel verde aveva una tonalità di colorazione che mi lascia perplesso.

[fabbale]

Fabio a Milano era una Wat di Maurizio Dansi, possibile lavorazione MaGus, credo sia la stessa del libro; mai viste altre penne con quel colore.
Comunque quel verde aveva una tonalità di colorazione che mi lascia perplesso.

Forse ripreso?
Forse rosso e poi modificato?

 

[turin-pens]

Sono dell'idea che queste penne in generale non siano veramente smaltate ma che utilizzino alcuni dei primi smalti sintetici del periodo.
Non escludo che siano stati utilizzati anche dei veri e propri smalti così come anche delle cristalline ma penso che questi siano stati utilizzati molto raramente e per lo più da validi artigiani e orafi impegnati nella realizzazione di oggetti unici.

Penso questo perché gli smalti veri, così come le cristalline sono molto lunghi da lavorare, richiedono la cottura ad alte temperature e lunghi periodi di rifinitura, tutte cose che poco si adattano alla produzione in serie.
Mentre gli smalti sintetici richiedono temperature di cottura più basse, tempi di lavorazione più rapidi e quasi assenza di rifinitura.

[pedewall]

Fabio, ben poco si può dire di un ricordo e di una brutta fotografia (forse ricavata dalla parziale digitalizzazione della pagina di un libro) come quella inserita nel catalogo della mostra per poter sostenere qualcosa oltre le perplessità imputabili soprattutto alla tonalità del colore verde, molto spento e scuro.

[turin-pens]

Fabio, ben poco si può dire di un ricordo e di una brutta fotografia (forse ricavata dalla parziale digitalizzazione della pagina di un libro) come quella inserita nel catalogo della mostra per poter sostenere qualcosa oltre le perplessità imputabili soprattutto alla tonalità del colore verde, molto spento e scuro.

Quoto Paolo ma in realtà rispondo a tutti, avete pensato che magari quella tonalità di verde potrebbe essere imputabile ad un deterioramento/ossidazione del pigmento dello smalto?
Se fosse smalto vero, esso non deteriorerebbe ma se fosse come penso smalto sintetico allora si e questo spiegherebbe per l'appunto la tonalità.

[Giuseppe Tubi]

Waterman Cavaliere disegno longitudinale simile.
Sul libro di Letizia e mi sembra che era pure a Milano in esposizione, l'altro esemplare a riquadri verdi e neri che secondo me, è una delle più belle laminate mai prodotte.

A parte le losanghe colorate differenti (la mia è DIMOLTO più bella), c'è un'analogia che mi sembra abbastanza singolare: quella della clip che è identica, con la stessa lavorazione guilloche sulla parte alta. Tra l'altro non è nemmeno tra le più frequenti che capiti d'incontrare. Non è strano che siano opera di due rivestitori diversi?
Caso ancor più singolare è che entrambe si vedano affiancate a pag. 70 del libro di Letizia, seppur entrambe con una clip differente, nella riproduzione di una pubblicità/avviso del concessionario Capra.
Cosa te la fa attribuire a Cavaliere?
Nella mia il marchio MaGus è molto piccolo e posto di seguito alla classica losanga "Watermans - Ideal/mappamondo - 18KR.
Sul lato opposto, come nella tua, c'è il marchio alato di Capra.

[pedewall]

Tutte queste penne avevano i punzoni di Waterman, sovente della marca depositata di controllo sempre della Wat ed infine il punzone alato del concessionario Dicearco Capra, alcune anche quello di chi le aveva rivestite.
Leggendo quanto riportato nella pubblicità, si capisce il perchè di tanti punzoni.

Le lamine delle due stilo rappresentate, hanno caratteristiche tali che quella di sx la si potrebbe attribuire a Montegrappa, quella di dx pone delle criticità che variano tra i laboratori di Morandino Giuseppe, Mazza Umberto e Barbetta, forse Uhlmann, ma potrei sbagliare.
Vi regalo copia della seconda pagina del catalogo delle penne oro del 1931, originale a mie mani, che riproduce stessa pubblicità di pag 70 del citato libro di Letizia sulle Wat safety

[fabbale]

Waterman Cavaliere disegno longitudinale simile.
Sul libro di Letizia e mi sembra che era pure a Milano in esposizione, l'altro esemplare a riquadri verdi e neri che secondo me, è una delle più belle laminate mai prodotte.

A parte le losanghe colorate differenti (la mia è DIMOLTO più bella), c'è un'analogia che mi sembra abbastanza singolare: quella della clip che è identica, con la stessa lavorazione guilloche sulla parte alta. Tra l'altro non è nemmeno tra le più frequenti che capiti d'incontrare. Non è strano che siano opera di due rivestitori diversi?
Caso ancor più singolare è che entrambe si vedano affiancate a pag. 70 del libro di Letizia, seppur entrambe con una clip differente, nella riproduzione di una pubblicità/avviso del concessionario Capra.
Cosa te la fa attribuire a Cavaliere?
Nella mia il marchio MaGus è molto piccolo e posto di seguito alla classica losanga "Watermans - Ideal/mappamondo - 18KR.
Sul lato opposto, come nella tua, c'è il marchio alato di Capra.

Ma che Cavaliere...capra...capra!!!!
Dove l'ho preso Cavaliere....

 

[f.hawks]

Waterman Cavaliere disegno longitudinale simile.
Sul libro di Letizia e mi sembra che era pure a Milano in esposizione, l'altro esemplare a riquadri verdi e neri che secondo me, è una delle più belle laminate mai prodotte.

A parte le losanghe colorate differenti (la mia è DIMOLTO più bella), c'è un'analogia che mi sembra abbastanza singolare: quella della clip che è identica, con la stessa lavorazione guilloche sulla parte alta. Tra l'altro non è nemmeno tra le più frequenti che capiti d'incontrare. Non è strano che siano opera di due rivestitori diversi?
Caso ancor più singolare è che entrambe si vedano affiancate a pag. 70 del libro di Letizia, seppur entrambe con una clip differente, nella riproduzione di una pubblicità/avviso del concessionario Capra.
Cosa te la fa attribuire a Cavaliere?
Nella mia il marchio MaGus è molto piccolo e posto di seguito alla classica losanga "Watermans - Ideal/mappamondo - 18KR.
Sul lato opposto, come nella tua, c'è il marchio alato di Capra.

Ma che Cavaliere...capra...capra!!!!
Dove l'ho preso Cavaliere....

 

vedi che faccio bene a non farti entrare a bere ........

[Giuseppe Tubi]

Waterman Cavaliere disegno longitudinale simile.
Sul libro di Letizia e mi sembra che era pure a Milano in esposizione, l'altro esemplare a riquadri verdi e neri che secondo me, è una delle più belle laminate mai prodotte.

A parte le losanghe colorate differenti (la mia è DIMOLTO più bella), c'è un'analogia che mi sembra abbastanza singolare: quella della clip che è identica, con la stessa lavorazione guilloche sulla parte alta. Tra l'altro non è nemmeno tra le più frequenti che capiti d'incontrare. Non è strano che siano opera di due rivestitori diversi?
Caso ancor più singolare è che entrambe si vedano affiancate a pag. 70 del libro di Letizia, seppur entrambe con una clip differente, nella riproduzione di una pubblicità/avviso del concessionario Capra.
Cosa te la fa attribuire a Cavaliere?
Nella mia il marchio MaGus è molto piccolo e posto di seguito alla classica losanga "Watermans - Ideal/mappamondo - 18KR.
Sul lato opposto, come nella tua, c'è il marchio alato di Capra.

Ma che Cavaliere...capra...capra!!!!
Dove l'ho preso Cavaliere....

 

Non sarà un lapsus foydiano? Magari te pensi sempre al cavaliere....

[turin-pens]

In effetti sembrava strano anche a me che quel simbolo fosse dei F.lli Cavaliere

[fabbale]

Waterman Cavaliere disegno longitudinale simile.
Sul libro di Letizia e mi sembra che era pure a Milano in esposizione, l'altro esemplare a riquadri verdi e neri che secondo me, è una delle più belle laminate mai prodotte.

A parte le losanghe colorate differenti (la mia è DIMOLTO più bella), c'è un'analogia che mi sembra abbastanza singolare: quella della clip che è identica, con la stessa lavorazione guilloche sulla parte alta. Tra l'altro non è nemmeno tra le più frequenti che capiti d'incontrare. Non è strano che siano opera di due rivestitori diversi?
Caso ancor più singolare è che entrambe si vedano affiancate a pag. 70 del libro di Letizia, seppur entrambe con una clip differente, nella riproduzione di una pubblicità/avviso del concessionario Capra.
Cosa te la fa attribuire a Cavaliere?
Nella mia il marchio MaGus è molto piccolo e posto di seguito alla classica losanga "Watermans - Ideal/mappamondo - 18KR.
Sul lato opposto, come nella tua, c'è il marchio alato di Capra.

Ma che Cavaliere...capra...capra!!!!
Dove l'ho preso Cavaliere....

 

Non sarà un lapsus foydiano? Magari te pensi sempre al cavaliere....

In questo momento mi viene in mente solo Sgarbi che mi dice CAPRA!!! CAPRA!!!!

 

[Giuseppe Tubi]

In questo momento mi viene in mente solo Sgarbi che mi dice CAPRA!!! CAPRA!!!!

 

[Macchia Nera]

...
Il marchio utilizzato da Maier è una M che sovrasta una G all’interno di un triangolo, talvolta isoscele, talvolta equilatero, ma sempre con i vertici appuntati, mai arrotondati come quello di Montegrappa.
...

Ecco un altro logo facile a confondersi. Appare su una Magic Pen e dovrebbe quindi essere il logo usato dal Mazza.