In verità caro G.T. la prima cosa che ho pensato è stata l'ultima da te proposta. Ossia la possibilità di frodare un incauto acquirente e siccome ho visto in vendita alcune Mandarin, stranamente in perfette condizioni, come dicono gli americani "mint", tra l'altro vendute in asta a prezzi stratosferici 600/700 dollari, mi viene di chiedermi se erano "genuine" oppure rifatte, dato che il venditore mostra foto dettagliate addirittura del marchio pari pari all'originale!! Riflettete gente, riflettete!!
Nel caso specifico penso che il venditore debba essere una persona corretta; non avrebbe infatti avuto interesse a proporre i ricambi, divulgandone oltretutto l'esitenza, avendo potuto lucrare molto di più con delle Mandarin rifatte semplicemente acquistando a pochi soldi Duofold di qualsiasi colore, rotte o malandate, dalle quali prelevare semplicemente pennino, diffusore, puntale e clip. Se vendendo i ricambi a 240$ ha il suo margine di guadagno, una Mandarin completa gli verrebbe a costare verosimilmente meno di 300$, con un potenziale ricavo superiore al 100%.
Siccome però per un venditore onesto ce ne possono essere altri senza scrupoli, occorrerebbe capire quanto possa essere il costo d'impianto per le falsificazioni, premesso che un buon tornitore munito dell'attrezzatura necessaria non avrebbe difficoltà a realizzare le parti, tantopiù per una penna dalla forma semplice come la Duofold.
A mio parere ci sono però alcuni aspetti critici:
- il primo è quello della riproduzione del logo "a laser"; non ho la minima idea dell'attrezzatura necessarie e dei conseguenti costi;
- il secondo è quello della/delle vere: qui occorre un'attrezzatura più specifica e molto meno diffusa che non torni e frese; la possibilità di aggirare il problema con altre tecniche, come ha fatto p. es. la Delta, non sempre è fattibile;
- il terzo problema è il materiale. Approvvigionarsi di ebanite nera è abbastanza banale, probabilmente anche la fiammata o mottled sono abbastanza reperibili. Ma sulla celluloide credo che anche nella stessa America possano esserci grossi problemi, tantopiù se si necessita di tipi particolari, come quella delle prime Novum, per esempio.
L'insidia potrebbe potenzialmente provenire dalla Cina, dove sono in grado di fare tutto a prezzi bassissimi. In questo caso più che mai però c'è da pensare che a salvarci siano i numeri: quante false stilografiche d'epoca si possano vendere? Qualche centinaio? Non credo che il gioco valga la candela, per una truffa "professionale". Più verosimile il caso di qualche hobbista o giù di lì che si produca una ventina di mandarine, un'altra ventina di Black Giant e qualcos'altro ancora e si accontenti di ciò.