Riccardo, se andavi a scuola con questa altro che Lord.... 
Con quella matita più una Radius a pulsante in celluloide nera con finiture dorate e una Auretta in metallo con pennino in oro e caricamento a stantuffo semplice invece che a cartuccia che poi ho sostituito con una Doric a pennino regolabile e una Optima a pistone prima serie (quelle che si accorciavano).
Poi non ne ricordo altre!
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Dove andavo io, alle D'Azeglio a Livorno, non sarebbero durate.... quelle però erano le elementari dove in fondo avevamo i banchi con il calamaio.
Forse al liceo, dove tutti ci sentivamo moooolto fighi.
Come ho avuto modo di raccontare grazie a mio padre ho avuto la fortuna di vivere dentro il collezionismo di penne stilografiche quindi sin da piccolo non solo ne ho viste molte ma sono anche stato educato ad utilizzarle e in qualche modo a prendermene cura ad averne rispetto indipendnentemente dal nome che avevano inciso.
Sono stato fortunato non lo nego ma penso anche questa situazione mi ha insegnato davvero molto sotto molti punti di vista.
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