Invio le foto di una penna, che in seguito inseriro' in un post piu' acconcio.
Si tratta di una Omas del Dottore che ha una storia davvero particolare.
Pare sia stata usata dal Cav. Simoni per misurare la temperatura ad un suo caro amico
torinese, tale Isaia ( il cognome non e' noto ) che, anche a causa del clima nordico
era spesso influenzato.
Sembra anche che spesso usasse direttamente la penna, senza stare a toglierne il
termometro...
Vi ho narrato questa storia affinche' non andasse perduta una simile commovente
testimonianza di una grande amicizia ( e chissa', forse anche di amore...)
Si dice che il Cav. Simoni brevettò questa penna (e ce lo scrisse sopra bello grosso), dopo avere brevettato il termometro, che ideò allo scopo di poter dimostrare l'esistenza di un'altra sua invenzione, l'influenza (che con un pò di spregiudicatezza collaudò sull'amico Isaia) e poterne quindi depositare il brevetto. Nell'utilizzare la penna ad ausilio del suo amico, gli balenò alla mente l'idea della supposta, che si affrettò a brevettare.
Una sorte maligna gli impedì di brevettare altre rivoluzionarie invenzioni, tra le quali amo ricordare la penna dell'imbianchino, che celava al suo interno una pennellessa, la penna dell'idraulico, contenete una pinza per tubi (non io) ed una chiave del 19 strettamente avvolte in una matassa di stoppa per guarnizioni. Stava inoltre personalmente collaudando "l'inchiostro dell'avvinazzato": una bottiglia da due galloni etichettata "Inchiostro OMAS rosso rubino", che in realtà conteneva del Lambrusco d.o.c.. Il fine stratagemma consentiva allo sbevazzone di portarsi a casa in tutta tranquillità una carica etilica sufficiente a garantirgli alcune ore d'autonomia senza destare i sospetti della moglie.
Sotto le finestre di casa Simoni stazionarono per mesi interi, allestendo veri e propri bivacchi, George S. Parker, Walter A. Sheaffer e Louis Edson Waterman ed il carico di oro, incenso e mirra che recavano seco per cercare di assicurarsi almeno una delle invenzioni del Cav. Simoni, che però non mancava di gelarli quotidianamente con il solito fermo rifiuto: "Boja d'un mond leder, 'sta roba qua l'ha da rester OMAS e basta!"