Bellissima!
Potresti dirmi "come scrive"?
I pennini Waterman dell'epoca sono tutti uguali?
Quali sono i tuoi giudizi sull'impugnatura e sulle lunghe sessioni di scrittura?
Ciao Barbara e Leonardo.
La penna in foto non è più con me adesso, insieme alla sua matita di corredo è passata in altre mani.
Aveva come molte waterman un gran bel pennino, flessibile q.b. per esprimere, a seconda della "pressione" effettuata, tratti fini e più larghi.
Ho avuto (ed ho ancora) molte waterman; la caratteristica di molti pennini montati sulle penne e quella che ti ho descritto sopra, ho provato pennini anche molto rigidi come uno spillo (gradazione F) oppure obliqui (Stub o italic i gergo) per permettere una scrittura in corsivo molto particolare.
Per quanto riguarda l'ultima domanda, posso solo dirti che per lunghe sessioni di scrittura, la stilografica in generale credo che sia la miglior cosa in quanto stanca la mano meno di una biro, a seguito della "poca" pressione che si può esercitare per la fuoriuscita dell'inchiostro; come rovescio della medaglia, le stilografiche non sono certamente le miglior penne per prendere appunti veloci, che sò, mentre stai guidando oppure per smarcare la lista della spesa .......
Se parliamo poi di penna d'epoca come questa in foto (1930 ca.) una certa prudenza è sempre ben accettata, non solo per la funzionalità, ma a mio modesto parere per la forma di rispetto che si deve ad un oggetto del genere; il solo pensiero di quante persone possono aver utilizzato un tale strumento e per quali scopi, è sempre stata una cosa che mi ha affascinato.
Spero di esserti stato utile.
Buona stilografica
FB