Nulla di trascendentale, ma carino questo regolo per esposizione della Agfa, penso anni 50/60...
Molto carino!
Secondo me forse è anche più vecchio, o perlomeno più 50 che 60.
Si trovano oggetti davvero curiosi su questo tema; torvo per esempio molto affascinanti gli esposimetri cosidetti "ad estinzione".
Ve ne mostro uno particolarmente sfizioso. Il loro funzionamento era assai semplice, almeno in teoria: veniva fatto scorrere davanti all'oculare un prisma di vetro scuro (curvo nel caso illustrato) di sezione triangolare, molto allungata. All'incrementarsi dello spessore del vetro la scena si rabbuiava, sino a scomparire totalmente. Ho fatto anche una foto dalla quale s'intuisce la visione che si aveva in una posizione intermedia. Nel punto d'estinzione della luce l'indice indicava il valore di esposizione corretto. Teoricamente semplice, ma in pratica il suddetto punto era tutt'altro che facile da determinare e la stima poteva portare anche a qualche diaframma di differenza.