Autore Topic: Parentesi informatica sulle penne laminate  (Letto 4446 volte)

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Online turin-pens

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Parentesi informatica sulle penne laminate
« il: Ottobre 24, 2013, 10:32:33 am »


Come sapete, sono da molto tempo a lavoro su un database sulle penne stilografiche italiane in cui ogni esemplare / variante ha una sua scheda descrittiva  e informativa piú una galleria composta dedicata.
Il progetto é lungo e laborioso da realizzare e tra i vari impegni lavorati  il tempo che li posso dedicare é davvero poco.

Ora peró mi soffiene in mente dato anche da alcuni post recenti:

http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=5094.msg51747#msg51747

http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=4709.0

e altri passati che forse si potrebbe fare un database pubblico o almeno per gli utenti di pennamania interamente ed esclusivamente dedicato alle penne rientranti laminate di produzione italiana.
Questo potrebbe aiutare a fare chiarezza sulla produzione delle laminature italiane, e dare una mano spero utile alla loro catalogazione.

Io avrei pensato di utilizzare come base il database che sto realizzando questo perché farebbe risparmiare tempo nella realizzazione dellamaschera e delle query e italianizzarlo completamente.

http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=591.0

Altra caratteristica e che il database in questione sfrutta il formato A4 e quindi poi ogni utente otrebbe stamparsi le varie schede informative come se fosse una specie di catalogo.
Oltre a tutto questo, riterrei opportuno dare un codice identificativo ad ogni tipo di lavorazione a sbalzo del cappuccio, del corpo e della testina e dei codici identificativi per ogni tipo di clip e di eventuale lavorazione.

Il database in questione peró dovrebbe seguire alcune direttive ed avere alcune caratteristiche ben definite.

Chi ci sta a collaborare?



Online Giuseppe Tubi

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #1 il: Ottobre 24, 2013, 10:34:34 am »
Con piacere!

Offline Mrbones67

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #2 il: Ottobre 24, 2013, 11:12:40 am »
Io sono capace solo di fare le foto e inserirle, già i pdf di ebay restano ancora un mistero...se bastano le mie misere competenze (il computer per me è una macchina da scrivere con la spina, nulla di più) partecipo con orgoglio! :set2010037:

Offline Wallygator

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #3 il: Ottobre 24, 2013, 11:23:57 am »
Si può fare. A tuo rischio e pericolo! :set2010021:

Online turin-pens

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #4 il: Ottobre 24, 2013, 14:51:32 pm »
Io non ho problemi a compilarlo ma per farlo bene e poi condividere i vari record contenenti le penne, dovrei ricevere le penne per poterle fotografare, questo se non altro per inserire l'immagine di presentazione di ogni penna perfettamente in pianta e in scala 1:1

Per le varie gallerie collegate alle varie penne, si possono utilizzare le fotografie di ogni utente e inserire anche link interno in modo che dal database offline si possa saltare al relativo topic online presente su Pennamania.

Vi piace l'idea?

Online Giuseppe Tubi

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #5 il: Ottobre 24, 2013, 15:30:57 pm »

Offline Wallygator

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #6 il: Ottobre 24, 2013, 15:33:07 pm »
A dire il vero pensavo ad un DB online...; e, comunque, la vedo complicata dall'andirivieni di penne....

Online turin-pens

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #7 il: Ottobre 24, 2013, 16:18:48 pm »
A dire il vero pensavo ad un DB online...; e, comunque, la vedo complicata dall'andirivieni di penne....

I db online sono una porcheria, funzionano male, necessitano di molta banda e non ti permettono di sfruttare in pieno determinate caratteristiche come ad esempio l'avere almeno l'immagine di presentazione in scala 1:1 zoomabile fino al 400% senza perdita di qualità.

Oltre a questo i db online non ti permettono di avere una grafica complessa a livello di maschera e di gui.

Quello che però si può fare online è l'aggiornamento dei record e della struttura del db stesso.

Mentre un db "offline" si utilizza direttamente tramite runtime facilmente trasportabile ovunque anche all'interno di una scheda micro sd.

C'è poi da considerare che online c'è già il forum,il portale, wikipenna, penna vintage, mettendo online anche il db ci sarebbe una inutile ridondanza di informazioni, mentre offline non c'è nulla.

Facendo invece il db offline, qualora Pennamania o il topic collegato alla penna laminata xyz non fossero in quel dato momento o situazione non raggiungibili, avresti comunque sia le informazioni di base a portata di mano.

E in conclusione, man mano che il db cresce, si possono stampare i volumetti con le penne in scala 1:1 più le gallerie connesse direttamente su richiesta.

Rispetto ad un db online, questo sarebbe un sistema molto più evoluto sotto tutti i punti di vista

 :set2010059:

Online Giuseppe Tubi

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #8 il: Ottobre 24, 2013, 16:51:55 pm »
In effetti l'anello debole della catena è quello la documentazione fotografica uniforme.
Per parte mia, come ben sai, non ho nessun problema a darti da fotografare qualsiasi penna che io possieda, per tutto il tempo che ti necessita, ma potrebbe anche esserci il rischio che, se tutti ti affidiamo le penne, resteresti "ingolfato" da una marea di materiale da immortalare.
Si potrebbe, forse, cominciare a fissare uno standard tipo della documentazione fotografica che ognuno potrebbe auronomemente fornire. P. es: colore dello sfondo, una foto frontale, due laterali, una della testina, un particolare del fermaglio ed un dettaglio del marchio. Si avrebbe così un materiale già piuttosto uniforme. In seconda battuta e con più calma, magari approfittando degli incontri dei pen show, ti si potrebbero affidare le penne, magari limitandosi alle più significative, per la riproduzione fotografica definitiva.

Online turin-pens

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #9 il: Ottobre 24, 2013, 18:06:51 pm »
Per quanto riguarda le fotografie, penso anche io che il legittimo proprietario (o chi per lui possa) realizzare in tutta tranquillità la documentazione fotografica di base.

La mia richiesta di ricevere le penne è invece legata esclusivamente alla necessità di avere almeno l'immagine di presentazione della penna chiusa in scala 1:1 e perfettamente in pianta.
Per me realizzare questo genere di fotografie è "ordinaria amministrazione" e in un paio d'ore posso fotografare una ventina di penne "circa" in scala 1:1 perfettamente in pianta su sfondo bianco puro e in alta risoluzione.
C'è però da aggiungere che queste fotografie si possono realizzare per ultime

Per le fotografie a corredo a carico dei sopra citati proprietari o delegati, credo che si possa stabilire un disciplinare da seguire con pochi punti semplici e chiari, e realizzabili con attrezzatura low cost.

Online Giuseppe Tubi

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #10 il: Ottobre 24, 2013, 19:25:22 pm »
Se l'attrezzatura che usi è trasportabile, sarebbe carino allestire una sezione fotografica in un prossimo Pen show: avrebbe una funzione culturale dimostrativa e potrebbe essere l'opportunità per documentare parecchie penne: basterebbe portarsele dietro.
Comunque sia, ti rinnovo la massima disponibilità.

Online turin-pens

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #11 il: Ottobre 24, 2013, 19:50:56 pm »
Se l'attrezzatura che usi è trasportabile, sarebbe carino allestire una sezione fotografica in un prossimo Pen show: avrebbe una funzione culturale dimostrativa e potrebbe essere l'opportunità per documentare parecchie penne: basterebbe portarsele dietro.
Comunque sia, ti rinnovo la massima disponibilità.

Dopo gli ultimi aggiornamenti si, direi che una parte dell'attrezzatura è mediamente trasportabile. Mi piacerebbe moltissimo poter fare un "workshop" fotografico durante un penshow e chissà se magari riuscirò a farlo davvero? magari per il prossimo Turin Penshow.
Proprio oggi grazie ad un cambio fatto con un utente del forum, ho ricevuto un "nuovo attrezzo fotografico", una bella Sony Nex 5 usata-nuova che devró montare in pianta stabile sul banco ottico al posto della reflex Nikon.

Online turin-pens

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #12 il: Ottobre 25, 2013, 15:44:56 pm »
Provo a mettere giù un memorandum su cosa utilizzare per fotografare le penne laminate.

Partiamo dall'attrezzatura, prima di tutto uno sfondo più neutro possibile quindi direi un mini set realizzato sulla base di quello mostrato QUI ma sfruttando l'idea del nostro falchetto con una piccola miglioria.

Sfondo, foglio a 4 con sopra foglio di carta da lucido (rende lo sfondo più uniforme e privo della trama del foglio sottostante).

Data la variabilità dell'attrezzatura fotografica disponibile, tutte le fotografie realizzate dagli utenti dovrebbero essere realizzate almeno a f8 in modo da avere più profondità di campo possibile e poca diffrazione.

Ho contato 12 fotografie per 4 (poi spiego il perché), intanto concentriamoci sulle inquadrature. Sicuramente servono le seguenti immagini:

Penna completa: Vista anteriore, posteriore, lato sinistro, lato destro x4

Cappuccio dettagli: Vista anteriore, posteriore, lato sinistro, lato destro x4

Corpo dettagli: Vista anteriore, posteriore, lato sinistro, lato destro x4

Pennino: obbligatorio soltanto se è della stessa marca della penna. Facoltativo se Warranted, Anonimo o porta altro nome non attinente.

Torniamo al x4 delle fotografie. Si tratta di una indicazione molto semplice per indicare che di ogni immagine scattata ne servono 4 leggermente differenti per esposizione si parte con la prima 0EV, +0,3EV, +0,7EV, +1EV

Questa impostazione è presente in tutte le fotocamere digitali dalle compatte con super zoom alle reflex di ogni fascia di prezzo passando per le varie evil e mirrorless.

Bilanciamento del bianco: se possibile manuale, altrimenti l'impostazione che nella propria fotocamera renda l'eventuale dominante cromatica meno evidente possibile.
Nell'eventualità se la digitale a disposizione può montare i filtri, consiglio l'utilizzo di un filtro 81A.

Non dovrei aver dimenticato nulla.

Ora però sarebbe bello sapere cosa ne pensa il nostro Paolo che in quanto a laminate è sicuramente la voce più autorevole.

Offline Marlowe

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #13 il: Ottobre 25, 2013, 21:41:08 pm »
Ahimè non posso esserti utile. Di laminate ho solo un set, nella sua scatola, di Standard fine anni Trenta, dono per la comunione di un mio (scomparso) zio.

Offline pedewall

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Re:Parentesi informatica sulle penne laminate
« Risposta #14 il: Ottobre 25, 2013, 22:42:11 pm »
In linea di massima collaboro volentieri a questa iniziativa per quelle che sono le mie limitate capacità, conoscenze e tempo disponibile, ma penso che le fotografia siano la parte meno impegnativa seppure 50 fotografia per penna sono tante e non sono certo risolutive.
Mi spiego meglio.

Quale deve essere l’impostazione del tutto, cosa si vuole ottenere?
Avere un elenco di tutti i disegni/decori e chi li faceva oppure conoscere chi faceva cosa come e  per chi?
Partire da un elenco nominativo: Astoria, Astoria Fabricat, Nobile, Record, Ancora, Ideal, Waterman, oppure un elenco per venditore: Astoria, KoSca, Ancora, Waterman, o un elenco per laminatore artigiano: Araldi U, Frat. Cavaliere, Lupo G, KoSca, Morandino G., Mazza U, The King.
Conoscere quali disegni e decori venivano fatti? Ma se questi laminati venivano assemblati con parti comuni o meglio minuterie realizzate da uno o più, dovrebbero essere tutti uguali o quasi, ma così non è.

Pensate alle Ideal, sono almeno quattro i possibili laminatori e vendute da tanti.
Elenco per venditore: Waterman, rivestimenti realizzati da tutti tranne che da Waterman e questo è facile e le Ancora? Sicuramente molto più complesso in quanto forse ha avuto per un breve periodo a libro paga un laminatore come avevano fatto i Verga per Columbus e Omega utilizzando Barbetta, ma quelle realizzate prima o dopo?.

Bisogna innanzitutto avere ben chiaro un assunto molto impopolare.
Allora come oggi era il denaro che muoveva il tutto quindi i rivestimenti commissionati a terzi, tranne poche eccezioni, erano quelli meno pagati, Un rivestimento Waterman dovrebbe essere “meno bello” dello stesso realizzato su una Universal o una The King.
Verificare per credere.
La iniziale produzione di eccellenza delle laminate è andata incontro ad un progressivo deterioramento sino ad arrivare a rivestimenti in ottone.

In ultimo, ma non meno importante, sarete in tanti ad avere qualche stilo con riportata (in quanto sovente sfalsata rispetto al centro) una primula in rilievo sulla sommità del cappuccio: ebbene questo fiore è sicuramente la firma dell’autore, l’artigiano laminatore che lavorava in quella industria, ma quale è? Quali sono gli elementi caratteristici che la contraddistinguono che sono poi gli stessi indicati dalla Jacopini nel suo libro.

Scusate ho posto tante problematiche, ma solo perché si possa partire con le idee ben chiare di cosa si vuole ottenere, non per fare confusione.

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