E noi 3/4 siamo gli unici che si espongono ....... E GLI ALTRI
la fortuna (sopratutto) e gli "agganci" maturati negli anni sono fondamentali per le nostre scorribande,
questa sezione non serve a misurare le nostre capacità ma a fare da indicatore sullo "stato di salute" dei mercatini e "negozietti" dove ci riforniamo.
Sono convinto che in Italia ci sia ancora molto da scoprire e che i "cassetti del Nonno" siano ancora pieni di penne di buona fattura e qualità, è anche vero che questo mercato si è ingrandito, sono molti di più di quanto pensiamo gli interessati che la domenica si dedicano al nostro hobby, con conseguente aumento dei prezzi e difficoltà di reperimento.
La Omas lucens a 50 euro non la troveremo più ( a parte MIRACOLI occasionali ), ieri mi hanno chiesto 80 euro per una Aurora 88 con matricola 1.3xx.xxx... il venditore ha affermato, molto seriamente, che era una PRIMO TIPO perche solo le prime costruite avevano la matricola !!!
Mi sono allontanato di pochi metri e HO PIANTO PER LE RISATE.
Gigi, su questo fronte purtroppo (e dico purtroppo) non posso essere partecipe.
In primis perchè, da "contratto" il sabato e la domenica "faccio il marito" visto che durante la settimana vedo una o due al giorno "il Generale Custer" ossia, l'altra metà.
Poi, abito in una zona dove le penne .... si fanno agli scampi... al sugo di cinghiale, oppure semplici al pomodoro e basilico etc.etc.
Il mercatino più serio vicino a me potrebbe essere Arezzo, ma in fatto di anedotti, pensa che una volta ho assistito ad un antiquario che stava vendendo ad un ignaro passante una normalissima PARKER 75 CISELE, spacciandola per la più famosa SPANISH TRESAURE e li stava chiedendo 600 euro. Trattandosi di furto sono stato quasi tentato di intervenire, ma poi ha prevalso "il menefreghismo" ma anche un certo senso si rabbia per chi va a comprare una cosa qualsiasi e non informandosi a priori, becca le fregature. Non so poi come è andata a finire; spero bene per il Cliente.... spero bene per il Venditore!!!!!