Ecco alcune immagini realizzate (un po' per gioco e un po' per curiosità) con la penultima configurazione di questo sistema e che nel corso nel tempo ho inserito qua e la nel forum.
La prima immagine di questo set da scrivania
Zemax [ Attachment Invalid Or Does Not Exist ]
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=3152.0La prima immagine di questo set da scrivania
Omas Suite [ Attachment Invalid Or Does Not Exist ]
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=3151.0La prima immagine di questo set da scrivania
Columbus 104 [ Attachment Invalid Or Does Not Exist ]
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=2320.0Le immagini originali sono al altissima risoluzione e superano abbondantemente i 300mpx potendo essere riprodotte su supporti fotografici oltre i 300dpi che superano abbondantemente i tre metri di lunghezza senza perdita di qualità con una gamma cromatica elevatissima ed una profondità di campo talmente elevata da avere tutto il soggetto perfettamente a fuoco.
Le immagini sopra indicate e che da tempo ho inserito sul forum sono in formato ridottissimo e compresse per cui per quando buone, mostrano un decadimento qualitativo abbastanza elevato.
Purtroppo però attualmente non vi è modo di inserire immagini a tale risoluzione sul forum.
L'ultimo esempio realizzato con questo sistema sono le due gigantografie Aurora Topolino esposte durante il Turin Penshow.
Stampate a 300dpi su supporti fotografici lunghi due metri per un metro e quaranta senza perdita di qualità, sono la rappresentazione ridotta dei file originali i quali avendo una risoluzione superiore al miliardo di pixel l'uno (si avete letto bene) potrebbero essere stampati lunghi oltre otto metri e alti tre metri senza la minima perdita di qualità.
Chi ha avuto modo di osservare queste due riproduzioni dal vivo, avrà sicuramente constatato non soltanto l'assenza assoluta di grana o retino tipografico ma anche l'assoluta geometria delle riproduzioni e la gamma cromatica elevata e identica all'originale.
Purtroppo non ho modo di allegare immagini di tali dimensioni e nemmeno di inserire allegati ridotti e compressi utili per poter apprezzare un così fine livello di dettaglio.
Questo sistema ha tre grossi limiti entrambi di carattere pratico.
Il primo è legato all'attuale dimensione media dei sensori digitali che essendo di dimensioni piuttosto ridotte, non permettono di avere una visione completa dell'immagine durante la fare di ripresa. Infatti uno dei vantaggi del grande formato è che l'immagine riprodotta sul vetro smerigliato ha le stesse dimensioni del fotogramma e di conseguenza del negativo.
Operando con questo sistema invece, si avrà ogni volta la visione di una piccolissima porzione grande quando il sensore digitale. In sostanza è come osservare la cappella sistina dal buco di una serratura per poi ricostruirla pezzo per pezzo... una bella sfida (almeno per me).
Il secondo limite e che le sue enormi potenzialità si apprezzano realmente soltanto quando le immagini stampate sono di dimensioni enormi. In questo modo il dettaglio estremo, l'assenza di distorsioni e l'enorme gamma tonale si possono apprezzare pienamente, mentre ogni riduzione di dimensioni e compressione danneggiano il risultato finale, rendendo la visualizzazione via web poco o per nulla appagante.
Il terzo limite e che bisogna armarsi di coraggio e pazienza perché molte componenti vanno necessariamente auto costruite.
In conclusione allego alcuni ulteriori dettagli delle parti mobili del banco ottico.